Un aereo cargo militare si è schiantato oggi pomeriggio nel sud del Kazakistan, a 20 Km da Shymkent, vicino al confine con l’Uzbekistan.
Hanno raggiunto quota 27 le vittime causate dallo schianto dell’aereo cargo militare nella zona meridionale del Kazakistan: 20 delle persone morte sono guardie di frontiera, mentre 7 sono membri dell’equipaggio dell’aereo.
La notizia è stata immediatamente diffusa dalla sicurezza kazaka, mentre i dettagli sono stati resi noti attraverso la rete tv locale Ktk. Secondo quanto è stato comunicato, l’aereo apparteneva ai servizi di sicurezza Knb ed i radar ne hanno perso le tracce intorno alle ore 19 locali (ore 13:55 in Italia), quando stava per compiere un atterraggio nella città di Shymkent, capitale della regione kazaka meridionale. L’aereo cargo era un modello An-72 fabbricato in Russia e si è schiantato vicino al confine con l’Uzbekistan.
A bordo dell’aereo cargo si trovava anche Turganbek Stambekov, il comandante delle guardie di frontiera, nominato colonnello lo scorso giugno in seguito di una strage di 14 militari di frontiera avvenuta vicino al confine con la Cina, nella quale era rimasto ucciso anche l’allora comandante.
La Commissione per la sicurezza nazionale ha reso noto che sulla tragedia provocata dallo schianto dell’aereo è stata aperta un’inchiesta e le indagini stanno proseguendo per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e per comprendere quali siano state le cause dello schianto. L’ipotesi più probabile, per ora, è che l’aereo sia precipitato a causa delle terribili condizioni meteorologiche: nelle ultime settimane, infatti, nella regione meridionale del Kazakistan si sono verificate forti nevicate e le temperature erano rigidissime, condizioni non favorevoli al volo degli aerei.
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