Pigri di tutt’Italia attenzione dal 29 settembre a Ferrara per quelli che sostengono che: ”vivere senza pressioni ci rende liberi di creare”
Pigri all’insegna dell’ozio. Quella dei pigri, in un’epoca in cui l’adrenalina a tutti i costi sempre più alla moda, è una “casta” particolare. Sembrerebbe strano ma, dati alla mano, i pigri in Italia ed in tutto il mondo sono in costante aumento.
Il nono raduno per i pigri d’Italia è quindi fissato per il 29 settembre a Ferrara all’insegna dell’”orgoglio pigro”. il raduno dei pigri durerà ben due giorni e si svolgerà nel parco di Pigroland. Scherzi a parte sarà una bella occasione per farsi due sane e movimentate (almeno per le mascelle) risate!
Al raduno dei pigri ci saranno spettacoli, si esibirà anche il comico Gianni Fantoni col suo appello:
“Pigri di tutto il mondo unitevi: più siamo meno sforzo facciamo”.
Ma a parte tutto questo ad attaccare il mondo dei pigri ci si mette anche la rivista scientifica The Lancet:
il fenomeno della pigrizia cronica, secondo un gruppo di 33 ricercatori, colpisce un terzo della popolazione mondiale che sarebbe praticamente sedentaria. E in Italia le cose vanno anche peggio, per la Società Italiana di Diabetologia la pigrizia, che danneggia un italiano su due, sarebbe la causa dei chili di troppo del paese. Gli italiani, avvertono i medici, rischiano di trasformarsi in un popolo di grandi obesi a causa delle troppe ore alla scrivania.
Lo stile di vita sedentario ucciderebbe 28 mila persone l’anno. In pratica più del fumo.
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Un’indagine sul loro stile di vita (realizzata dalla Società italiana di pediatria) dimostra come il 60% dei ragazzi passino circa 10 ore seduti tra i banchi di scuola, televisione e computer.
Dopo tutto questo attacco alla “casta” dei pigri, occorre, per equità, spezzare almeno una lancia in favore dei pigri.
Il sociologo Domenico De Masi sostiene “L’ozio creativo” che sarebbe una ponderata sintesi hegheliana tra piacere e dovere.
Sono molti comunque i sociologi, letterati e filosofi che ritengono l’attuale sistema di vita sempre incline alla velocità, all’arrivismo, al … prima io, come la maggiore responsabile della mancanza negli individui non pigri, di ritrovare particolari situazioni che li possano rendere “creativi” e, soprattutto, artisti. gli impegni troppo pressanti renderebbero le persone incapaci di lievitare con i propri pensieri, di analizzarli, e di sviscerarli per poterli , magari poi, trasformarli in una, qualsivoglia, forma d’arte.
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