Il picco dell’influenza stagionale, complice l’arrivo dei primi veri freddi, è ormai vicino. Nell’ultima settimana in Italia si sono ammalate 273 mila persone e, secondo i dati del bollettino InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità, il numero totale dei contagiati ha raggiunto 1 milione e 221 mila persone. I più colpiti, come al solito, i bambini.
Influenza 2013: Scarica il bollettino InfluNet
Il picco dell’influenza è previsto tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, ma ovviamente è bene iniziare a stare attenti fin d’ora a seguire le raccomandazioni consuete della stagione.
Il Ministero della Salute ha provveduto a raccogliere in un apposito vademecum tutti i consigli utili per affrontare al meglio i rischi dell’influenza.
Influenza 2013: Scarica e leggi le raccomandazioni del Ministero
Quest’anno, anche a causa del ritiro dal mercato a titolo precauzionale nel mese di ottobre di un numero rilevante di dosi (Crucell e Novartis), circa un milione e mezzo di italiani in più rispetto allo scorso anno hanno deciso di non vaccinarsi.
La campagna di vaccinazioni ha subito un calo percentuale del 25% rispetto a dodici mesi fa, ma al Sud ha raggiunto anche punte del 60%.
E’ tuttavia possibile ancora vaccinarsi, per chi volesse, ma solo per pochi giorni.
Influenza 2013: Su Google la mappa del contagio
Google è sempre un alleato insostituibile nella ricerca di dati, anche dei più bizzarri. Poteva forse mancare la mappa del contagio influenzale?
All’indirizzo www.google.org/flutrends/ è possibile controllare la mappa costantemente aggiornata che descrive l’evoluzione del contagio, fondandosi su una correlazione che, assicura Google, è sempre valida: maggiori sono i casi di contagio in un paese, maggiori saranno in quello stesso paese le ricerche nei motori di ricerca di termini legati ai malanni di stagione.
La mappa riguarda 25 paesi e tra questi, al momento, non figura l’Italia. Secondo i dati di Google l’infezione ha colpito finora particolarmente gli Stati uniti e la Russia, mentre non ha ancora prodotto preoccupazioni particolari in Brasile.
Tra i paesi europei si registra una situazione particolarmente acuta in Polonia. I dati di Google sono confermati anche da quelli reali. Rispetto allo scorso anno infatti gli ammalati sono oltre il doppio e, secondo quanto affermato dal quotidiano Gazeta Polska, a dicembre si sono registrati addirittura 7 decessi causati dalla malattia.
Attendiamo dunque che Google estenda anche al nostro paese questo servizio. Nell’attesa, armiamoci di sciarpa e guanti ed affrontiamo l’inverno!
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