Un buco nero che espella giganteschi “proiettili” di materia. Per la prima volta fotografati
Rappresentazione artistica di un getto di materia espulso da un buco nero (fonte: NRAO and NASA’s Goddard Space flight Center)
Non era mai successo di assistere in diretta alla visione di un buco nero mentre espelle della materia sottoforma di proiettili giganteschi.
I risultati di questa sequenza fotografica sono fonte di discussione ed elaborazione all’ interno di un convegno della Società Americana di Astronomia in corso a Austin, in Texas.
Il buco nero che è stato ripreso durante questo episodio, fa parte di un sistema binario distante 28.000 anni luce dalla Terra, chiamato H1743-322 e composto da un buco nero e una stella.
Tutto questo lo sappiamo grazie all’elaborazione di dati erdelle fotografie che sono state scattate dal radiotelescopio americano Vlba (Very Long Baseline Array), che utilizza dieci parabole distribuite dalle Hawaii ai Caraibi, con quelli del satellite della Nasa Rxte (Rossi X-ray Timing Explorer).
Questo buco nero che fa parte di sistemi binari possono estrarre dalle stelle compagne materia che si dispone a formare un disco in rapida rotazione attorno al buco nero.
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E’ altresì possibile che questo ritmo di rotazione si possa interrompere o spezzare a tratti dando così origine ad enormi getti di materia che vengono scagliati all’esterno, rapidissimi come proiettili, al punto da raggiungere velocità prossime a quella della luce.
Una tale esplosione è in grado di produrre in un’ora la stessa quantità di energia che il Sole produce in cinque anni.
Gregory Sivakoff, dell’università canadese di Alberta, e che ha partecipato alla ricerca ha dichiarato:
”Finora non siamo mai stati in grado di determinare il momento esatto in cui si verifica l’espulsione superveloce di materiale”.,
“Oltre a identificare il tempo di espulsione, la campagna di osservazione è riuscita a tracciare l’intero ciclo di cambiamenti nel sistema di emissione di raggi X e correlarlo alle variazioni nella sua emissione radio”
Diego Altamirano, dell’università di Amsterdam ha aggiunto
”Per capire veramente come funzionano questi oggetti abbiamo bisogno di eseguire lo stesso tipo di osservazioni simultanee radio e a raggi X su molti buchi neri”.
Getto di materia espulso dal buco nero fotografato dal radioscopo Vlba (in alto)
Fotografato dal satellite Rxte (al centro)
Rappresentazione artistica ( in basso)
(fonte NASA’s Goddard Space flight Center)
Posizione del buco nero nel sistema H1743-322 rispetto al centro della via lattea (fonte: J. Miller-Jones, ICRAR-Curtin University; C: Brogan, NRAO)
Rappresentazione artistica di un getto di materia espulso da un buco nero (fonte ANSA)
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