Patti Smith, la sacerdotessa del rock, al Giffoni Film Festival: “Ragazzi, il rock vuol dire ribellione! E fanculo ai governi”. Video Because The Night
Patti Smith al Giffoni Film Festival
Patti Smith, la sacerdotessa del rock, al Giffoni Film Festival, ha stupito per la sua ancora intatta carica che le è valso il titolo, già in passato, di Sacerdotessa del rock!
Proprio così, Patti Smith 65 anni con la sua carica ha contagiato i giovani giurati del Giffoni Film Festival:
Ragazzi, il rock vuol dire ribellione. Realizzare un grande cambiamento è possibile, ma non dovete farlo nel vostro piccolo, da soli, perchè i governi non ve lo permettono. Dovete unirvi, essere milioni di milioni attraverso i social network e cambiare le cose. Potete scambiarvi tweet, messaggi. E fanculo ai governi!
Patti Smith parlato anche del suo senso di spiritualità:
Credo in un ordine più alto, ma non sono religiosa nel senso più stretto. Rispetto tutte le confessioni. Avevo una foto di Papa Luciani, persona spirituale: attraverso la sua sensibilità avrebbe potuto cambiare l’ordine delle cose del mondo.
L’ ambiente, sta a voi! Negli anni 70 non mi piaceva cosa stava accadendo intorno a me e senza mai aver prima preso un microfono ho iniziato a cantare. Volevo dire la mia. Non ho mai avuto nessun finanziamento da nessun governo. Sapete, magari in passato Michelangelo poteva andare dal Papa per farsi finanziare le sue opere e forse anche voi potreste farlo. Però se davvero volete fare qualcosa, non aspettatevi nulla, non aspettatevi che nessuno vi dia nulla. Se volete fare qualcosa, trovatevi un lavoro. Mio figlio, per esempio, vive a Detroit, che è un’area depressa ma fa dei lavoretti vari per guadagnare dei soldi, spala anche la neve.
Patti Smith, alle domande se avesse mai pensato a fare cinema, ha così risposto:
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E’ mondo molto complesso. Io invece sono solo una scrittrice, quindi a me basta solo un pezzo di carta. Il mio è un mondo semplice. In passato mi sarebbe piaciuto fare un film sul cherubino San Severino. Poi una volta sono stata al cinema a vedere Ran di Kurosawa, all’uscita della sala c’era una tempesta di neve e ho avuto uno shock emotivo. Il cinema per me è questo.
Sul suo rapporto con l’Italia Patti Smith rivela:
C’e’ un profondo spessore culturale in questo paese che appartiene a tutti, dagli adulti ai più piccoli. E’ il Paese della grande arte, la patria di Giotto ma anche della grande tradizione cinematografica. In più ci sono buon cibo e i santi: in qualunque posto ti rechi trovi una nicchia. Questo immaginario cristiano mi ha sempre attratto.
E sulla musica ed il suo modo di porsi, Patti Smith ha risposto:
ragazzi la musica è un rapporto di collaborazione, io voglio essere capita dalle persone che leggono i miei testi. Io scrivo per i musicisti, insieme scriviamo per gli altri.
Alla grande ed intramontabile Patti Smith, con l’augurio di rimanere sempre così sincera e coerente, un augurio!
Voglio farvi ascoltare una canzone scritta da Bruce Springsteen ma , affidata all’esecuzione, ormai storica di Patti Smith proprio dal boss dopo averla ascoltata dallo studio accanto dove si trovava per incidere un altro brano. Bruce rimase così colpito dalla personalità di Patti Smith che , non ci pnsà due volte ad affidarle Because the Night, la sua ultima creazione di quel momento. E devo dire che Patti Smith ha reso intramontabile, con la sua interpretazione qwuesto brano. Nel video allegato poi, è una particolare esibizione con gli U2 e Bruce Springsteen nel 2009 … davvero da ascoltare!
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=MSUgWCHpmHM[/youtube]
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