Mark Zuckerberg, creatore di Facebook, avrebbe da qualche tempo qualche intenzione di entrare in politica, dalla sua parte avrebbe un’arma che va oltre tutte le possibili strategie di campagna elettorale che un politico abbia mai usato per prendere voti, il social network più famoso al mondo.
Zuckrgerg in politica, come Beppe Grillo
L’inventore di Facebook negli ultimi periodi si sarebbe interessato alla politica prendendo in seria considerazione il fatto di candidarsi in un prossimo futuri, 157 milioni sono le persone iscritte a facebook negli usa, Obama per farsi eleggere ha ottenuto 69 milioni di voti, se anche solo metà degli iscritti al suo social network lo votasse, Zuckerberg diventerebbe presidente degli Stati Uniti.
Tutto ciò non è fantasia, infatti il giovane miliardario punterebbe a diventare una sorta di Beppe Grillo tutto americano, da tempo sta portando avanti un progetto per creare un movimento politico, più che un movimento punta a creare una lobby con punti molto simili a quelli del Movimento 5 Stelle, uno tra i più importanti è la rete, infatti ha già iniziato a ingaggiare degli strateghi politici per creare un gruppo di pressione al fine di creare un social network universale e senza limiti.
Un altro tema, molto caro al 25enne è l’immigrazione, vuole cercare di rendere più aperte le porte del paese per coloro che vengono da altri paesi dato che le leggi di Washington sono troppo restrittive nei loro confronti. Il progetto di Zuckerberg sarebbe quello di creare una facile via per ottenere la cittadinanza a coloro che non sono debitamente regolamentati.
C’è un lato oscuro su tutta la faccenda della lobby di Facebook, infatti molti pensano che se il progetto di Zuckergerg andasse a buon fine, gli effetti per gli Stati Uniti sarebbero destabilizzanti e potrebbero creare problemi alla società e alla politica del paese.
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