Riforma della Curia: Papa Francesco sceglie i suoi saggi. Tra loro Oscar Maradiaga e Sean Patrick O’Malley.
I parallelismi tra Italia e Vaticano, nella cronaca politica e giornalistica degli ultimi mesi, sono stati molteplici. In pochi però avrebbero potuto immaginare che Papa Francesco potesse seguire l’esempio del presidente italiano Giorgio Napolitano e scegliere una commissione di saggi, nel suo caso ovviamente cardinali, per riformare la Chiesa Cattolica.
Jorge Bergoglio sceglie dunque una strada del tutto inedita nella storia della Chiesa per accelerare i tempi di un cambiamento nelle istituzioni ecclesiastiche probabilmente non più rinviabile. Da più parti si levano infatti da molto tempo istanze pressanti di cambiamento e il Vaticano, dopo i tantissimi e gravi scandali degli ultimi tempi, ha assolutamente bisogno di fare chiarezza e pulizia.
Entra dunque nel vivo il pontificato di Papa Francesco, anche sotto l’aspetto più propriamente “politico”.
Gli otto cardinali “saggi” che aiuteranno il Papa per riformare la Curia
Il loro compito specifico sarà quello di riformare la “Pastor Bonus”, cioè la Costituzione Apostolica sulla Curia Vaticana.
Così la Segreteria di Stato Vaticana comunica la composizione del gruppo di lavoro:
Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano; Francisco Javier Errazuriz Ossa, Arcivescovo emerito di Santiago del Cile (Cile); Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay (India); Reinhard Marx, Arcivescovo di München und Freising (Germania); Laurent Monswengo Pasinya, Arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo); Sean Patrick O’Malley. O.F.M. Cap., Arcivescovo di Boston (U.S.A.); George Pell, Arcivescovo di Sidney (Australia); Oscar Andrés Maradiaga Rodríguez S.D.B., Arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras),con funzione di coordinatore. Nel gruppo figura anche mons. Marcello Semeraro, Vescovo di Albano, con funzione di segretario. La prima riunione collettiva del gruppo è stata fissata per i giorni 1-3 ottobre 2013. Il Papa è tuttavia sin d’ora in contatto con i menzionati Cardinali.
Tra gli otto cardinali “saggi” figurano dunque anche due nomi particolarmente importanti del collegio cardinalizio che ha da poco eletto nel Conclave 2013 Jorge Bergoglio al soglio pontificio. L’honduregno Maradiaga avrà addirittura il ruolo di coordinatore del gruppo e certamente la presenza del frate cappuccino Sen Patrick O’Malley, da molti accreditato nei giorni del Conclave come uno dei maggiori candidati alla successione di Papa Benedetto XVI non passerà inosservata.
Il cardinale cappuccino Sean Patrick O’MalleyGià dalla scelta dei nomi, tra i quali figura un unico italiano (oltre al segretario Semeraro), sembra chiara la volontà da parte di Papa Francesco di una riforma radicale della Curia Vaticana.
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