Era il febbraio del 1992 quando nella domenica di Italia1 venne trasmessa la prima edizione di Scherzi a Parte. Il duo eccezionale formato da Teo Teocoli e Gene Gnocchi diede il via ad una delle trasmissione più riuscite nella storia del Biscione che ha ottenuto nelle sue prime annate ascolti e consensi bulgari. Tra conduzioni alternate, anni di fermo, scherzi mal riusciti e cambiamenti poco adatti che ne hanno tradito lo spirito originario, il successo del format è andato pian piano a scemare.
Mediaset, però, ha tutta l’intenzione di non archiviare un programma che ha – nel bene o nel male – fatto la storia ed ha deciso di realizzare una nuova edizione che andrà in onda il prossimo Febbraio su Canale5. Proprio in questi giorni, infatti, è partita la macchina del famoso varietà che verrà affidato alle cure di Davide Parenti, patron de Le Iene ed autore di diversi scherzi nelle annate precedenti. La conduzione è affidata a Paolo Bonolis che avrà al proprio fianco i suoi fidatissimi autori: Marco Salvati e Sergio Rubino, ogni giorno presenti nel preserale di Canale5 ad Avanti un altro.
In studio, il conduttore romano darà vita ad una serie di interviste faccia a faccia con gli ospiti eliminando del tutto i piccoli scherzi che si facevano in diretta. Addio, dunque, alla scossa sulla sedia ed ai gavettoni di acqua. Gli scherzi veri e propri, invece, saranno organizzati da Le Iene di Italia1, che per l’occasione dovranno abbandonare il famoso abito nero che li caratterizza e mimetizzarsi. Le vittime non dovranno riconoscerli per nessuna ragione. Le puntate previste sono due mentre i vip protagonisti saranno in totale otto (quattro per ogni puntata). Riuscirà questa rivoluzione a rivitalizzare lo storico programma di Fatma Ruffini?
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