Notizia dell’ultimo minuto: un altro leader di al-Qaeda è stato ucciso in Pakistan.
Si tratta di Mohammed Ahmed Almansoor, comandante di al-Qaeda e uno dei maggiori leader della rete terroristica internazionale più famosa al mondo. È morto mentre si trovava nella sua abitazione.
È un gran successo per gli Stati Uniti d’America e per l’amministrazione del neo-rieletto presidente Barack Obama: è il secondo capo di al-Qaeda che uccidono in 3 giorni. Significa che il lavoro di intelligence per la lotta contro il terrorismo sta continuando a lavorare nella maniera migliore. È anche un’ulteriore conferma che i droni americani funzionano e fa da risposta a tutti gli scettici che non vedevano la necessità di utilizzare questi aeromobili a pilotaggio remoto sostenendo che fossero più pericolosi che altro.
Lo stesso governo pakistano di Islamabad ha denunciato questo tipo di azioni gestite dagli USA, considerandole contrarie alle leggi internazionali ed una violazione della sovranità, ma se uno Stato nasconde (o peggio, protegge) potenziali leader terroristici non c’è alcuna violazione della sovranità e se nel bombardamento non viene colpito alcun civile, ma si prende solo il terrorista di turno nella propria abitazione, l’azione non va nemmeno contro al diritto internazionale.
Può anche darsi che siano pericolosi, ma quello che hanno mostrato fin’ora è quanto siano utili per garantire al Mondo una sicurezza maggiore, eliminando i leader di al-Qaeda, che al momento rappresenta una delle minacce più gravi alla sicurezza internazionale.
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