Pare che da oggi gli uomini abbiano una scusa in più per giustificare l’infedeltà: “è colpa degli ormoni”!
Alcuni ricercatori dell’Università di Bonn hanno scoperto che la fedeltà è una pura questione fisiologia non legata né al carattere né a questioni morali. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su “The Journal of Neuroscience”.
Dunque, per rendere gli uomini più fedeli e immuni a tentazioni, basterebbe un ormone, l’ossitocina, che apparentemente avrebbe il potere di favorire i legami familiari e la fiducia tra persone. Quest’ormone, infatti, è lo scudo dietro a cui gli uomini si nascondono per sfuggire alle tentazioni di altre donne.
L’ossitocina nelle donne agisce su mammelle e utero, provoca le contrazioni durante travaglio e parto e durante l’allattamento favorisce la produzione di latte. Ma negli uomini come funziona?
La ricerca condotta ha coinvolto degli uomini suddivisi casualmente in 2 gruppi: il primo gruppo ha ricevuto una somministrazione di ossitocina per mezzo di spray nasale, il secondo solo un placebo. Una ricercatrice (sotto mentite spoglie) ha poi avvicinato i candidati, provocando in loro alternativamente disagio e sicurezza. Al termine del test è stato chiesto agli uomini di descrivere l’esperienza vissuta, descrivendo se la donna fosse ad una distanza ideale o, al contrario, ad una distanza tale da provocare disagio.
Gli studi mostrano, quindi, che la presenza più o meno elevata di ossitocina, il cosiddetto “ormone della fedeltà”, nell’organismo rende l’uomo più o meno resistente alle tentazioni.
Commenti riguardo il post