Omicidio Scazzi, Misseri confessa: Sono stato io ad uccidere Sarah

Omicidio Sarah Scazzi , oggi 5 dicembre 2012 Michele Misseri confessa in aula: Non è stata Sabrina a uccidere Sarah, sono stato io

Omicidio di Sarah Scazzi, Michele Misseri durante la sua deposizione in Corte d’Assise ha confessato quello che non aveva mai detto.

Durante la sua deposizione, Michele Misseri che, fino ad ora, era imputato ”solo” di occultamento di cadavere nel processo per l’omicidio di Sarah Scazzi, ha finalmente confessato. Non ce la faccio più a tenermi tutto dentro, ha detto, e poi ha asserito:

”Non è stata Sabrina a uccidere Sarah, sono stato io”.

”Ho utilizzato una corda trovata nel garage. Questo rimorso non lo posso più portare addosso”.

 “Le ho chiesto di andarsene, quindi l’ho sollevata per farla andare via, ma lei mi ha dato un calcio. Da questo calcio è partito tutto. L’ho afferrata alle spalle e ho preso un pezzo di corda, avvolgendola con tre giri. Ma di questo me ne sono reso conto dopo”.

“Sarah non ha urlato mentre la strangolavo, io ho messo tutta la forza. Non l’ho vista di fronte, ero alle spalle. Mi sono ripreso quando e’ squillato il suo telefonino”

”Il telefono di Sarah stava suonando”.

”si è accasciata  ed è caduta sul compressore. Non so nemmeno io quanto è durato tutto. Sono rimasto scioccato e non sapevo cosa dovevo fare in quel momento”.

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A seguito quindi dell’ammissione dell’omicidio di Sarah Scazzi da parte di Michele Misseri, il suo legale, Armando Amendolito, ha annunciato alla Corte, presieduta da Rina Triunfo, rimandando il mandato che:

”Non c’è piena aderenza con la linea concordata con il cliente”

L’omicidio di Sarah Scazzi, definito anche, Il delitto di Avetrana, avvenuto ad Avetrana (in provincia di Taranto) è finalmente avviato alla piena risoluzione dopo la dichiarazione dell’assassinio da parte di Michele Misseri zio della quindicenne assassinata.

Ricordo che le indagini preliminari per l’Omicidio  di Sarah Scazzi, avevano portato all’incriminazione di 15 persone per reati che vanno dal: concorso in omicidio alla soppressione di cadavere sequestro di persona false dichiarazioni al Pm  soppressione di documenti  infedele patrocinio e all’intralcio alla giustizia.

Tutto questo, ovviamente, stava ulteriormente rendendo più difficile l’individuazione del vero colpevole.