Nuove sparatorie negli USA dove sono rimaste uccise tre persone ed una è rimasta ferita in due diversi episodi.
Il fatto più grave è avvenuto a Santra Cruz, in California, dove sono morti tre uomini a seguito di una sparatoria. Tutto è accaduto con grande clamore e rapidità quando, due agenti di polizia che stavano indagando su un caso di abuso sessuale, hanno bussato alla porta di un sospetto. I due poliziotti sono stati immediatamente accolti da una pioggia di fuoco continuata anche all’esterno dell’abitazione, per strada. Nella tremenda sparatoria, sono stati uditi da alcuni testimoni tra i 50 ed i 60 colpi ed alla fine, a terra, sono rimasti i due poliziotti ed uno dei sospettati, feriti a morte.
La ricerca del sospettato che è riuscito a fuggire a piedi, sono ancora in corso tramite posti di blocco, elicotteri e perquisizioni porta a porta. Protetto da una mole di fuoco che ha sicuramente sorpreso i due poliziotti, l’assassione è riuscito a garantirsi la fuga non esitando a sparare per strada con il rischio di trasformare il già sanguinoso episodio, in una vera e propria carneficina.
Ma non basta Santa Cruz. Stamattina anche il campus della Coastal Carolina University, a Conway è rimasto paralizzato da una sparatoria. Il campus è situato nella Carolina del Nord, a circa 200 km a sud della capitale statunitense Washington. Il panico è scattato quando un uomo è entrato ed ha sparato ad una persona nell’università, ferendola, per poi fuggire a bordo di un’auto. La polizia ha immediatamente fatto scattare la caccia all’uomo e, per precauzione, le autorità del Campus hanno consigliato agli studenti di non lasciare le proprie abitazioni.
E’ un periodo molto convulso per gli Stati Uniti che stanno vivendo una sparatoria dietro l’altra, in un paese che conta quasi un’arma per ogni abitante e dove la violenza sembra esplodere, ciclicamente, con gravi fatti di sangue come il poliziotto che aveva dichiarato guerra ai propri colleghi, o l’uccisione di una ragazza in un parco.
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