Nuova sparatoria negli USA con morti e feriti, stavolta teatro della violenza è stato il tribunale della città di Wilmington nella Carolina del Nord.
Alle otto ore locali, un uomo armato è entrato nel tribunale della città. Fermato dalle guardie di sicurezza per un controllo, ha estratto l’arma ed ha cominciato a fare fuoco all’impazzata. Sotto i suoi colpi sono caduti la ex moglie, un’altra persona mentre, secondo le prime stime, altre due sono rimaste ferite, non in pericolo di vita. A loro volta, i poliziotti che presidiavano il tribunale, hanno risposto al fuoco uccidendo l’uomo.
Secondo alcuni testimoni, sono stati uditi diversi colpi d’arma prima che cessasse la violenza e molte persone, in preda al panico, sono corse a rifugiarsi ai piani alti dell’edificio; poco dopo i primi colpi, ma a crimine già avvenuto, sono intervenute diverse pattuglie della polizia.
L’assassino sarebbe Thomas Matusiewicz, stando a quanto dichiarato dai parenti della sua ex moglie Christine Belford, rimasta uccisa, e l’altra persona caduta sarebbe Elizabeth Mulford un’amica che l’aveva accompagnata in tribunale, mentre le autorità non hanno ancora confermato l’identità mantenendo uno stretto riserbo.
Secondo il sergente Paul Shavack non è stato un atto casuale bensì premeditato e questo spiegherebbe perché, a cadere per prima sotto i colpi dell’arma, sia stata l’ex moglie con cui era in causa per l’affidamento dei figli.
Matusiewicz era stato precedentemente condannato a 4 anni di carcere dopo aver rapito, nel 2009, i suoi quattro figli ed averli tenuti in ostaggio per oltre 19 mesi, spostandosi continuamente nel sud degli Stati Uniti. Dopo una lunghissima caccia all’uomo, le autorità erano riuscite ad intercettare ed arrestare l’assassino che però, voleva ancora richiederne l’affidamento tanto che le udienze per la custodia, si susseguivano da anni.
La cittadina di Wilmington è sotto shock per questo nuovo, ennesimo, spargimento di sangue che ha coinvolto degli innocenti. Questo inverno è un periodo buio per la storia americana, con continui episodi di violenza portati a compimento con armi da fuoco.
Commenti riguardo il post