“Likes don’t save lives. Money does”(I mi piace non salvano le vite, i soldi lo fanno). Questo è lo slogan di una campagna organizzata da UNICEF Svezia volta a promuovere la loro organizzazione e mirata a sensibilizzare le coscienze ad offrire un aiuto concreto anziché un “Mi piace” che nella stragrande maggioranza dei casi conta ben poco.
UNICEFLa rivoluzione online di questi ultimi anni ha cambiato radicalmente il modo di relazionarci con gli altri utenti della rete dato che non siamo noi a scegliere il “come” ma è il fornitore del servizio ad imporre gli schemi di questo mondo condiviso. Anche l’attivismo si è adeguato a questi nuovi cambiamenti passando con estrema rapidità da un “Attivismo non online”, che richiede impegno e fatica, ad un “Attivismo online”, alla portata di tutti dato che può essere portato avanti con estrema facilità e superficialità.
La sostanziale differenza tra l’attivismo online o l’attivismo da click o l’attivismo da sedia,che dir si voglia, e “l’attivismo non online” sta nel fatto che coinvolge un numero più ampio di persone poiché si è diffusa la concezione che basta un “Mi piace” o “condividere un link” per cambiare il mondo. Basta fare il login su Facebbok, Twitter o qualsiasi altro social network e immediatamente ci si imbatte in campagne che incitano a lasciare un mi piace, a condividere per far conoscere, o a retweetarre per informare ma queste campagne hanno un finale già scritto, finiscono con il portare a ben poco di concreto, quasi una perdita di tempo.
Il fine della campagna indetta da UNICEF Svezia è proprio questo, far capire alle persone che un “Mi piace ” non salva la vita, un “Mi piace” non fa vaccinare un bambino mentre 4 euro “SI”, un “Mi piace” non dona un pasto caldo mentre 3 euro “SI”, un “Mi piace” non offre opportunità di istruzione mentre 2 euro “SI”, un “Mi piace” non offre aiuti in casi di emergenza mentre 1 euro “SI”.
Ciò, non è una polemica nei confronti di chi mette un “Mi Piace” ma ciò serve a ricordare che oltre a limitarsi a lasciare un “Mi Piace” , con un piccolo sforzo in più è possibile regalare un sorriso a chi ormai ha dimenticato cos’è.
Ora vi mosto il video di UNICEF Svezia:
http://www.youtube.com/watch?v=AZBKVq87W1Y
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