L’espresso ha in copertina la storia di Napoli e nella sua inchiesta la descrive come una ex capitale in crisi piena di traffico, spazzatura e debiti, non è così per il New York Times che nella rubrica di viaggi scrive di Napoli cose molto differenti dall’Espresso.
Il reportage della giornalista del New York Times Ingrid K. Williams è stato pubblicato nella sezione viaggi del giornale, dopo un soggiorno di 36 ore nella città scrive di un posto vivo, fresco, in evoluzione e viva dal punto artistico.
Il giornalista scrive a proposito del problema che la città ha con mafia e corruzione: “È vero, conosciamo il capoluogo partenopeo per fenomeni di corruzione e criminalità, sia piccola che organizzata, ma, il cambiamento è in atto” invitando anche i lettori a visitare un posto bellissimo con tanta storia e arte.
Continua poi descrivendo il sindaco De Magistris così: “Ha avviato iniziative per ripulire la città, a cominciare dall’emergenza rifiuti, e per riorganizzare il traffico”, sottolinea anche lo sviluppo della città dal punto di vista artistico con musei, mostre e gallerie.
Chiude l’articolo invitando tutti i lettori a visitare Napoli con la sicurezza che non se ne pentiranno.
L’Espresso invece, dà voce ai commercianti non soddisfatti dalla giustizia, guardando Napoli da un altro punto di vista, vedendola più come una città in crisi perenne, piena di problemi e con un sindaco che non è all’altezza bocciando De Magistris e il suo operato.
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