MSC Divina, una nave di 333 metri di lunghezza, 60 d’altezza, una stazza di 140mila tonnellate in porto a Venezia! Protesta dei cittadini
MSC Divina in porto a San Marco
MSC Divina, una nave da 140 mila tonnellate in porto a San Marco a Venezia! Protesta dei cittadini veneziani. E fanno bene a protestare, la MSC Divina fortunatamente sarà l’ultima crociera a Venezia. La MSC Divina è una nave enorme di 333 metri di lunghezza, 60 d’altezza, una stazza di 140mila tonnellate!
Ma vi immaginate cosa succederebbe se alla MSC Divina dovesse succedere una tragedia come quella del Costa Concordia?
E ricordiamoci che a guidare quei grattacieli sull’acqua sono sempre gli uomini , con le loro debolezze e i loro errori umani …
Oppure cosa potrebbe succedere se il traffico di questi bestioni del mare come la MSC Divina intraprendessero, sempre con continuità lo scalo a San Marco a Venezia? Ricordiamo che Venezia ha già tanti problemi legati alla stabilità delle sue strutture portanti che reggono la Città sull’acqua … Un’insieme di strutture a palafitta che, nel corsio dei secoli hanno pian piano portato Venezia sempre più a sprofondare anche se di pochi millimetri, ma ciclicamente.
Comunque, per fortuna Venezia ed i veneziani, sono molto attenti alla salute della loro città, che, per la maggior parte dei residenti, è unica fonte del loro reddito, hanno accolto il passaggio della MSC Divina con striscioni e slogan di contestazione contro i colossi del mare.
Per capire l’effetto, basta pensare che chi si fosse trovato dall’altra parte del bacino, sull’Isola di San Giorgio, mentre sfilava la MSC Divina avrebbe avuto San Marco del tutto oscurata dal transatlantico. I Comitati No Grandi Navi, che da mesi riservano questa accoglienza alle crociere, hanno ora dalla loro parte anche il Fai, il Fondo Ambiente Italiano. Che con la presidente regionale Maria Camilla Bianchini d’Alberigo ha chiesto lo stop definitivo alle maxi-navi a Venezia:
Come possa essere possibile un tale crescendo di devastazione, che sfida le sorti della città e della sua laguna.
Ma non è contrario in assoluto alle crociere: a patto che si tratti di navi non inquinanti e con stazze compatibili con la delicatezza dell’ambiente lagunare.
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A difendere la propria nave ci ha pensato anche il comandante della MSC Divina, Giuliano Bossi:
E’ logico che Venezia debba tener conto dei pareri contrari ma stamattina, passando con la nave in bacino, guardavo le acque sotto di noi viaggiando a 6 nodi, la nave scivolava senza provocare la minima onda. Sono convinto che, con la dovuta attenzione ed il rispetto che meritano, Venezia e la laguna possano ospitare le navi da crociera con un impatto minimo.
Come potete vedere i pareri, come sempre, sono discordi, salvo essere tutti unanimi quando purtroppo, succede una disgrazia … ci siamo forse dimenticati cosa ha provocato la stupida goliardia dell’Inchino tanto accettata, elogiata e riverita dalle usanze goliardiche della Marina?
Comunque, ad onor di cronaca c’è, purtroppo, anche da constatare che non tutti i cittadini veneziani erano contrari all’evento. Si sa, una nave come la MSC Divina, porta una miriade di turisti che, una volta sbarcati, si scatenano nelle compere e quindi, una ciclicità di questo traffico turistico, porterebbe all’economia di Venezia, maggior entrate per le attività locali di ristoranti, negozi e quant’altro crea la vita pulsante di questa Città senza dubbio bellissima ma che, senza il turismo, sarebbe condannata a morire.
Come sempre, in tutte le cose, la verità sta nel mezzo, ma per Venezia, visto le sue risapute condizioni fisiche, permettetemi la libertà di trattarla come un essere umano, questo mezzo di verità potrebbe essere un ¾ a favore della chiusura di Venezia al traffico di navi come la MSC Divina, che potrebbero, comunque, attraccare in porti vicini e sopperire il tutto con un servizio di battelli di media stazza per i collegamenti alla vera Divina: Venezia!
Silvio Arancio
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