Morto Pininfarina, aveva 85 anni, è stato lo storico designer di auto e presidente di Confindustria dal 1988 al 1992.
Morto Pininfarina maestro dello stile italiano
Morto Pininfarina, lo storico design di auto, famoso e copiato in tutto il mondo per le sue idee di linee innovative, Sergio Pininfarina è morto questa notte.
Nato con il cognome di Farina, a Torino l’8 settembre 1926, era stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 23 settembre 2005. E’ stato presidente della Confindustria dal 1988 al 1992.
Il vicepresidente del Senato Vannino Chiti, apprendendo la trista notizia che è Morto Pininfarina, ha commentato:
Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Sergio Pininfarina. Con lui perdiamo un protagonista del nostro Paese. Voglio ricordare il suo storico impegno imprenditoriale che ha tenuto alto nel mondo il nome dell’Italia, e quello istituzionale da quando il Presidente Ciampi lo nominò senatore a vita nel 2005.
Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, apprendendo la notizia che è Morto Pininfarina, ha commentato:
E’ un simbolo che se ne va. Ho avuto modo di conoscerlo e frequentarlo in Confindustria e Sergio è stato uno dei grandi dell’industria italiana, uno degli esempi del Made in Italy, conosciuto in tutto il mondo. E’ una grossa perdita.
[ad#Silvio]
Ecco una scheda del genio del design italiano, Sergio Pininfarina:
Sergio Pininfarina, nato con il cognome di “Farina” (Torino, 8 settembre 1926 – Torino, 3 luglio 2012), è stato un imprenditore, designer esenatore a vita italiano.
Cugino del campione di Formula 1 Nino Farina, Sergio Farina diventa il presidente dell’omonima azienda di carrozzerie alla morte del padreBattista “Pinin” Farina che ne fu il fondatore. Il diminutivo “Pinin” è stato aggiunto all’originario cognome “Farina” nel 1961, con decreto del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.
Consegue la laurea in Ingegneria Meccanica nel 1950 al Politecnico di Torino, approfondendo le sue conoscenze in Inghilterra e negli Stati Uniti.
L’azienda Pininfarina diviene famosa negli anni cinquanta per l’eleganza delle carrozzerie realizzate e, soprattutto, per il disegno sempre all’avanguardia, garantendo così un successo ininterrotto della marca Pininfarina riconosciuto tutt’oggi in tutto il mondo.
A partire dagli anni ottanta Pininfarina riconosce l’importanza dell’aerodinamica dei suoi modelli e concentra tutti i suoi sforzi nel migliorare i modelli non solo da un punto di vista estetico ma soprattutto aerodinamico, raggiungendo così il risultato di stabilirsi anche come punto di riferimento per le carrozzerie di macchine sportive e veloci eseguendo dei modelli persino per la Ferrari.
Dal 1988 al 1992 è stato presidente della Confindustria.
Nel 1991 a Detroit gli viene assegnato il “Designer Lifetime Achievement Award” come migliore designer automobilistico del mondo.
È stato presidente del Comitato Scientifico-Didattico dell’ISIA di Roma.
L’industriale italiano è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 23 settembre 2005.
Pur avendo votato per il candidato ufficiale del centrodestra Giulio Andreotti come presidente del Senato il 19 maggio 2006 ha votato la fiducia al governo Prodi II; successivamente non ha partecipato ad alcuna votazione del Senato fino al 21 febbraio 2007, giorno in cui si è astenuto sulla mozione della maggioranza sulla politica estera[1].
Il 28 febbraio seguente, quando l’esecutivo fu rinviato al Senato dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano per ottenere nuovamente la fiducia, Pininfarina ed Andreotti non parteciparono al voto, confermando di fatto la sfiducia e il ritorno alle urne.
Il 12 agosto 2008 in seguito alla morte del figlio Andrea, il figlio Paolo diventò il nuovo Presidente di Pininfarina S.p.A..
È morto il 3 luglio 2012, nella sua casa di Torino, all’età di 85 anni
Commenti riguardo il post