E’ morto Jeff Hanneman all’età di 49 anni a causa di un’insufficienza epatica. Era il chitarrista degli Slayer, su Facebook la triste notizia.
E’ morto per insufficenza epatica Jeff Hanneman, chitarrista e co-fondatore della band thrash metal Slayer. Aveva 49 anni.
La notizia è stata data dalla nota band statunitense sulla propria pagina Facebook:
“Gli Slayer sono devastati nell’informare che il loro compagno e fratello Jeff Hanneman è venuto a mancare intorno alle 11 di questa mattina, vicino alla sua casa nel sud della California. Hanneman era ricoverato in ospedale per curare una grave insufficienza epatica. Lascia sua moglie Kathy, sua sorella Kathy e i fratelli Michael e Larry, che sentiranno immensamente la sua mancanza.
Jeff Hanneman, fratello nostro, che tu possa riposare in pace (1964 – 2013)”
L’insufficenza epatica di cui soffriva Hannerman era direttamente connessa al morso di un ragno velenoso che un paio di anni fa aveva portato il chitarrista a sviluppare una rara malattia, la fascite necrotizzante, dalla quale non si era più ripreso e che l’aveva costretto più volte a rinunciare ai tour con la band (in tournée Hanneman fu sostituito da Gary Holt degli Exodus).
Attivo con gli Slayer dal 1981, Hanneman contribuì in qualità di autore allo nascita di brani come “Angel of Death”, “South of Heaven” e “Seasons in the Abyss”, pietre miliari per gli amanti del genere.
Personaggio controverso, non si salvò dalle critiche dopo i suoi apprezzamenti nei confronti degli stili artistici tipici dell’epoca nazista e per il suo sostegno alla politica di George W. Bush, ma non arrivò mai a definirsi “uomo di destra”.
La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto milioni di fan della band. Gli Slayer erano attesi in Italia a giugno per 4 date.
Articolo a Cura di Giulia Marino
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