Hugo Chavez è morto, l’annuncio arriva dal vicepresidente Venezuelano, Nicolas Maduro, che afferma: “è stato avvelenato”, lui stesso aveva già denunciato: “è stato attaccato per destabilizzare il paese, così come è successo ad Arafat”.
La morte di un Dittatore, Hugo Chavez
Dopo vari annunci di morte successivamente smentiti, Hugo Chavez è morto, questa volta è ufficiale, infatti il vicepresidente Venezuelano lo ha annunciato in diretta TV insieme ai membri del governo con i quali il dittatore ha collaborato dal 1999 quando è salito al potere in Venezuela.
Maduro ha continuato dicendo: “Chi muore per la vita non puo’ essere considerato morto. Nelle prossime ore renderemo noti tutti i programmi per rendere omaggio al nostro comandante” e ha concluso con un “Che viva Chavez!”.
Hugo Chavez è morto a causa di un cancro che nonostante la chemioterapia e la radioterapia, non ce l’ha fatta e se nè andato oggi a Caracas alle 16:25 ora locale, ha cambiato uno stato nel bene o nel male, l’economist parla di un tasso di omicidi triplicato da quando è salito al potere, ma molti lo stimano per la sua battaglia contro le banche, contro il signoraggio e contro il sistema, forse è proprio questo a cui alludeva il vicepresidente.
Hugo Chavez era cristiano, nel 2009 alla mostra del cinema di Venezia aveva dichiarato di voler incontrare Papa Benedetto XVI: “I rapporti con la Chiesa sono buoni: c’è qualche vescovo che mi critica, è vero, ma mi piacerebbe andare a trovare il Papa. Vogliamo vivere nel messaggio di Cristo, io sono cristiano e credo che dobbiamo tutti essere come grandi fratelli. Noi veniamo da una grande civiltà: quando non c’era ancora New York, c’erano i calendari maya e aztechi. E la colonizzazione spagnola e portoghese ha ridotto le popolazioni del Sudamerica da 90 milioni a 4 milioni in 200 anni. Una cosa che ha provocato la tratta degli schiavi, così noi siamo figli dell’uno e dell’altro popolo”.
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