Mario Monti formalizza la sua scelta di lasciare il governo. Tra i politici è già battaglia per la successione
Le dimissioni del premier Monti sono attese per stasera, al termine del Consiglio dei Ministri, convocato per le ore 19. È lui stesso ad annunciarlo, in occasione del discorso di fine anno agli ambasciatori presso la Farnesina. Un commiato già annunciato lo scorso 8 dicembre e che ora rinfocola la corsa per lo scranno di Palazzo Chigi.
“Tredici mesi difficili ma affascinanti”, dice il nostro Premier, che ha sottolineato come l’Eurozona sia in ripresa grazie anche all’Italia. Lo scenario internazionale del nostro Paese è senza dubbio migliorato grazie al Professore, che ha saputo ristabilire il rapporto fiduciario nello scenario internazionale.
Il discorso ufficiale sulle sue dimissioni è atteso per domenica 23 dicembre, in occasione di una conferenza stampa durante la quale Monti elencherà le riforme che il suo team di tecnici ritiene necessarie e che saranno sottoposte alle nuove forze politiche che erediteranno il governo.
Silvio Berlusconi fa già sentire la sua voce, accusando il premier di aver condotto il governo in modo succube rispetto all’Unione Europea, con particolar riferimento alla Germania, e proponendosi come un possibile leader moderato. A frenare arriva la voce di Umberto Bossi che vede “difficile” una possibile liaison tra la Lega ed il PDL.
Si prospetta una corsa al potere sempre più calda.
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