Monti in visita nel sud della Francia, la Merkel nel nord.
Niente mare per Mario Monti in questa calda giornata di luglio, niente acqua salata, ma di acqua dolce… a valanghe se solo il presidente del consiglio italiano ne avesse voglia.
Oggi, domenica 8 luglio, Mario Monti si trova infatti a Aix en Provence, la Aquae Sextiae dei Romani, città termale dove fontane e acqua si trovano in ogni piazzetta, ogni angolo del centro.
Qui il presidente del Consiglio italiano si è incontrato con il ministro delle finanze francesi Pierre Moscovici nel quadro delle “Rencontres economiques d’Aix en Provence”, incontri organizzati dal Circolo degli economisti, ogni anno a luglio nella cittadina provenzale.
I punti di vista dei due ministri delle finanze sono convergenti ed entrambi si sono espressi positivamente per un passaggio rapido all’azione da parte della zona euro per mettere in esecuzione tutte le misure di lotta contro la crisi, sulle quali i membri europei si sono accordati durante il summit del 28 e 29 giugno, auspicando, come ha espressamente detto Moscovici, che l’azione già inizi domani, quando i ministri delle finanze della zona euro si incontreranno a Bruxelles. Fondamentale dare segnali tangibili e che tutti capiscano che quanto detto nel consiglio europeo non sono soltanto parole.
Assolutamente concorde Mario Monti che ha peraltro deplorato che l’Italia, che non ha mai ricevuto un solo euro dei fondi di soccorso della zona euro, sia oggi considerata nel nord dell’ Europa un paese debitore.
Il ministro francese ha poi confermato che un nuovo Eurogruppo sulla crisi dell’euro si terrà il 20 luglio.
E mentre Monti e Moscovici si incontravano nel sud della Francia, sotto il sole splendente e il cielo azzurro di Provenza, un altro incontro avveniva nel nord della Francia tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande per festeggiare i 50 anni della pacificazione tra Francia e Germania.
I due statisti si sono ritrovati a Reims, città dove per secoli sono stati incoronati i re di Francia, patria dello champagne (chissà se i due hanno brindato a Dom Perignon?)… e davanti alla cattedrale di tante incoronazioni, Merkel e Hollande hanno ritracciato le tappe che hanno portato alla riconciliazione tra i due paesi e all’incontro storico del 1962 tra il Generale Charles De Gaulle e il cancelliere Konrad Adenauer.
Il presidente Hollande, citando il suo lontano predecessore, ha ripetuto: “Noi non giriamo una pagina, apriamo una porta.” E rivolgendosi alla Merkel ha aggiunto “Le propongo di varcare una nuova porta su anni che renderanno ancora più stretta la nostra relazione”…Con una simile dichiarazione e considerando che i due statisti hanno risalito la navata centrale della cattedrale fianco a fianco come una coppia di sposi possiamo ipotizzare che dopo l’accoppiata Merkozy si sia definitivamente passati alla nuova Merkollande? Per la prosperità dell’Europa…w gli sposi!
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