Montezemolo, col suo partito Italia Futura, si impegna a non chiede ruoli. Né Pdl né Pd, in un suo auspicabile “Monti bis”.
Montezemolo, presidente di Italia Futura, in un’intervista al Corriere delle Sera ed a Repubblica, auspica un ritorno di Mario monti per un Monti bis.
Luca Cordero di Montezemolo ha anche dichiarato, nel corso dell’intervista, che non rivendicherà, nel caso l’operazione avesse successo, alcun ruolo o leadership:
“E’ necessario costruire una grande forza popolare, riformatrice e liberale con l’obiettivo di dare consenso elettorale al percorso avviato da Monti”.
“Si impegnerà personalmente perché questo progetto abbia successo ma senza rivendicare alcun ruolo o leadership perché il problema italiano è cambiare, non comandare. Cambiare un sistema, non qualcuno. Occorre, che il Paese prenda atto della disponibilità del premier a continuare il suo lavoro”.
“E oltre a Monti, occorre mettere in campo una politica diversa da quelle del passato che ci hanno portato sin qui, in una posizione desolante che l’Italia non merita”.
Montezemolo approfondisce la sua dichiarazione e determina il suo impegno in un futuro Monti bis:
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“Spingerò l’associazione a dare una mano alla prospettiva di un Monti bis con uomini e donne nuovi. Con idee nuove. Per far nascere una nuova politica. Perché ormai lo spettacolo che sta dando la politica è passato dal cinepanettone all’horror di serie b”.
“Per questo la prossima legislatura, che deve avere come “grande tema la crescita” (tema dal quale “dall’attuale governo sono venute le maggiori delusioni”), non può che essere “costituente, è impossibile pensare di tornare alla conflittualità permanente della Seconda Repubblica”.
“Niente alleanze, poi, né con il Pdl né con il Pd (ma “dialogo con le persone responsabili”), perché occorre “dare finalmente un approdo agli elettori liberali, democratici e riformisti” che non si riconoscono nei due principali partiti e non possono essere “condannati a disperdere i loro voto in piccoli partiti” ma in un “grande soggetto che abbia l’ambizione di essere il primo partito”.
Quindi Montezemolo auspica, nel suo Monti bis, un pieno appoggio a Mario Monti , il quale rigovernerà il paese Italia con l’appoggio di tutti i maggiori partiti, senza che questi mirino ad appropriarsi ,chi più chi meno, della “paternità” del Monti bis ma collaborino per un appoggio “incondizionato” al neo governo Monti.
Una visione sicuramente innovativa ma, forse, ancora difficile da realizzare in Italia.
Montezemolo, Intervistato poi su Matteo Renzi ha spiegato, in merito, il suo punto di vista:
“Renzi? E’ un fatto nuovo una bella dimostrazione di democrazia”.
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