Conferme e sorprese nella prima giornata del Mondiale brasiliano, che terminerà il suo svolgimento il 13 luglio con la finale a Rio De Janeiro, al Maracana.
Dopo la prima giornata dei gironi mondiali, le gerarchie tra le nazionali sono in via di definizione. La Germania di Joachim Löw sembra essere la formazione più in forma, dopo il poker rifilato al Portogallo. Anche l’Argentina ha vinto la sua prima partita contro la debuttante Bosnia-Herzegovina di Pjanic e Dzeko, non è bastato infatti agli europei il gol di Ibisevic, l’immenso Messi realizza il gol della vittoria. Bene anche gli azzurri di Prandelli, che riescono a superare, anche se a fatica, la scoglio della difesa dell’Inghilterra con la rete di Balotelli nel secondo tempo. In tono minore, è passata anche la Francia battendo l’Honduras con un gol convalidato dall’arbitro grazie alla “Gol Line Technology”, dopo che i centramericani avevano rischiato di battere i transalpini. Contestatissima la vittoria del Brasile padrone di casa, viziata dal “rigore inesistente” concesso dall’arbitro: i croati sono stati battuti per 3 reti ad 1, rimonta vincente dei verdeoro dopo l’autogol nel primo tempo di Marcelo.
Clamoroso è stato, invece, il crollo della Spagna di Del Bosque, fossilizzata sul “Tiki Taka” e punita duramente dalle cinque reti dell’Olanda, grazie anche alla condizione strepitosa di Robben e Van Persie (una doppietta a testa).
Tra le formazioni meno blasonate, rotondo 3-0 della Colombia, che si impone facile contro la Grecia, e nello stesso girone C, la Costa D’Avorio di Drogba ha sconfitto il Giappone 2-1, dopo un match molto combattuto da entrambe le parti. Il Belgio, pieno di speranze, attese e giovani-prodigio (come Courtois), ha dovuto faticare e rimontare lo svantaggio contro l’Algeria, grazie alle reti di Fellaini e del “napoletano” Mertens. Nel girone G, i sorprendenti Stati Uniti rimontano il Ghana di Muntari, Badu, Essien e dell’ex Juventus Appiah (1-2). Nel girone dell’Italia (gruppo D), sovverte il pronostico il Costa Rica, che batte l’Uruguay umiliandolo (1-3). Facile invece il compito del Cile di Vidal, che si sbarazza con un secco 3-1 dell’Australia. Vittoria anche per la Svizzera, che riprende il risultato contro l’Ecuador da situazione di svantaggio (2-1), e deludente pareggio tra Iran e Nigeria a reti inviolate.
A rischiare maggiormente la qualificazione è sicuramente la Spagna, che sarà obbligata a vincere questa sera (ore 23 italiane) contro il Cile.
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