È stata una brutta avventura quella che hanno vissuto i passeggeri del volo Neos in arrivo dall’Avana (Cuba) e atterrato questa mattina a Malpensa.
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, effettuata dalla SEA, l’aereo, con a bordo 268 passeggeri, 3 piloti e 7 membri, durante il viaggio sull’Atlantico avrebbe attraversato una zona di forti turbolenza, con un vuoto d’aria di quasi 3000 metri.
Complessivamente 35 passeggeri hanno riportato contusioni ed escoriazioni e sono stati visitati dal 118 nel centro di primo intervento di Malpensa. Tra le persone contuse, alcuni passeggeri avevano difficoltà a camminare. Altri 4 passeggeri, invece, sono stati ricoverati con il codice giallo negli ospedali di Varese.
Queste le dichiarazioni di Davide Martini, responsabile qualità della compagnia aerea Neos: “C’è stata una forte turbolenza durante il servizio, qualche oggetto è volato e ci sono stati alcuni leggeri contusi. Fra i passeggeri dell’aereo c’erano due medici che hanno prestato le prime cure e il comandante ha dunque deciso di proseguire per Malpensa dato che non c’era alcun pericolo per l’incolumità di chi era a bordo”.
Ecco quanto invece è stato raccontato da Edoardo de Lucchi, uno dei passeggeri rimasti contusi: “Abbiamo vissuto 10 secondi di terrore, stavano servendo il pasto e all’improvviso abbiamo visto i piatti che volavano e alcune persone senza cintura che fluttuavano nell’aria. È stata una scena da film, ringrazio il comandante e le hostess per la professionalità. Per fortuna nessuno ha riportato gravi ferite, ma per tutti è stato un grosso spavento”.
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