Molto forte incredibilmente vicino, in uscita nelle sale, il 23 Maggio 2012. Recensione, Trama del Film – Video Trailer
Molto forte incredibilmente vicino
Molto forte incredibilmente vicino, è tratto dal romanzo di Safran Foer, il film uscirà in Italia il 23 Maggio 2012.
Molto forte, incredibilmente vicino, è il secondo romanzo di Jonathan Safran Foer, pubblicato nel 2005. È stato uno dei primi romanzi ad affrontare il tema degli attacchi terroristici dell’11 settembre.
Molto forte incredibilmente vicino: TRAMA ROMANZO
Oskar Schell, ragazzino di 9 anni che sceglie abiti bianchi e amante delle invenzioni, ci conduce nelle strade di New York alla ricerca di qualcosa da aprire con una chiave: è la chiave trovata per caso nel magazzino del papà, la cui tragica scomparsa negli attentati dell’11 settembre lo ha segnato profondamente. La narrazione è intervallata dalle lettere della nonna e del nonno, che ricordano l’infanzia a Dresda, l’arrivo della guerra e l’inizio della loro vita insieme a New York. La ricerca di Oskar è accompagnata anche dalle immagini che egli cattura con la sua macchina fotografica, le quali ci consentono di vedere il mondo attraverso i suoi occhi…
Molto forte incredibilmente vicino: IL FILM e la RECENSIONE
Molto forte incredibilmente vicino è diretto da Stephen Daldry, che vede protagonisti i premi Oscar, Sandra Bullock e Tom Hanks[1] nel ruolo dei genitori di Oskar, interpretato dal giovane Thomas Horn. Nel cast figurano anche John Goodman, Max von Sydow, James Gandolfini e la candidata all’Oscar per The Help, Viola Davis.
Importantissima considerazione da fare prima ancora di assistere alla proiezione del film è quella di classificare, Molto forte incredibilmente vicino, come un film di chiara ispirazione e ricordo della vicenda 11 Settembre.
Ovviamente è chiaro che il film, Molto forte incredibilmente vicino, è tratto dal romanzo che stato uno dei primi romanzi ad affrontare il tema degli attacchi terroristici dell’11 settembre, ma l’11 Settembre è solo un pretesto, un modo di scegliere di affrontare quello che è, da sempre un problema sociale ed interiore,molto grande.
La separazione intesa come evento imprescindibile dall’umana razionalità, quindi improvviso e, appunto perché non maturato e digerito dal nostro spirito, forte e carico di molteplici aspetti per noi nuovi che irrompono nella nostra vita e ci rendono quasi incapaci di controllarli. In realtà il tema delle separazioni intese in questi termini, sono qualcosa che è accaduto miliardi di volte nella storia umana.
Il film, Molto forte incredibilmente vicino, non ha il luccichio della prosa, ma mantiene la saldezza dell’intreccio. Oskar è un ragazzino di nove anni che perde il padre nel giorno peggiore. Educato dal padre alla sfida della ricerca se ne assegna una oltre ogni limite, scoprire cosa potrà aprire una chiave trovata nel guardaroba del padre nascosta in un vaso da lui lasciata, quale porta aprirà quella chiave di cui il padre non ha lasciato alcuna indicazione?
E’ proprio in questa affannosa ma, nello stesso tempo rigenerativa ricerca per lo spirito del ragazzo, che si svolge il vero senso del film, quasi una ricerca interiore nello spirito della persona cara che si è persa, in questo caso il padre, che porterà il ragazzino protagonista, Oskar ad una scoperta incredibile …
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Oskar è comunque un ragazzino che va avanti e non si perde nello sconforto, nella sua ricerca affida la speranza a cassette postali, lucchetti, oggetti misteriosi lì contenuti che possano fare da magico tramite tra lui e il padre scomparso c’era un tesoro nascosto oltre la serratura, ma non occorreva una chiave per aprire la porta, quella era già spalancata dal momento in cui si è aperta la voglia di scoprire.
In Molto forte incredibilmente vicino, tutto è possibile, niente ha un senso, se viviamo, prima o poi perdiamo qualcuno che amiamo e non ci sono né ciabattini né fabbri che ci possano ricongiungere. Conta la vita che resta, conta come la modelliamo su quel che ci hanno insegnato prima di andare: non smettere mai di guardare, accetta il destino, non avere paura.
A questo punto il film si fa intenso e carico di nuovi contenuti quelli della scoperta, della rinascita attraverso una inaspettata e costruttiva scoperta …. A questo punto inizia la magistrale interpretazione dell’Attore che tanto piacque a Bergman, diventato celebre come Padre Merrin ne L’esorcista, ora Max von Sydow in Molto forte incredibilmente vicino, a 82 anni ha ottenuto uno dei ruoli più importanti della sua carriera, interpreta un anziano inquilino della nonna di Oskar.
Cosa c’è di sorprendente nell’interpretazione di Max von Sydow in Molto forte incredibilmente vicino? Nulla … solo il fatto che … sa recitare in forma magistrale senza parlare, si, senza parlare, ma comunicando con gesti ed una mimica, affascinantemente sorprendente e qualche scritta, si crea un patos incredibile di scoperte tra loui ed Oskar, l’interpretazione di questo anziano inquilino, interpretato appunto magistralmente da Max von Sydow, riesce a creare un film nel film!
A questo proposito allego una video intervista sottotitolata, a questo personaggio chiave del film, all’attore ed alla sua particolare recitazione che gli è fruttata una Candidato all’Oscar come attore non protagonista.
A parlarne sono tutti gli altri importanti interpreti del film da Sandra Bullock e Tom Hanks, magistralmente bravi, al piccolo attore Thomas Horn, al regista Stephen Daldry ed allo stesso, Max von Sydow
Max Von Sydow, senza parole in Molto forte incredibilmente vicino : CLICCATE QUI PER L’INTERVISTA
Ed ora il Trailer Italiano di: Molto forte incredibilmente vicino, che uscirà nelle sale Italiane , il 23 Maggio 2012, un consiglio? Un film assolutamente da non perdere!
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=k3_mTIfWOGA[/youtube]
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