Missoni: è stato ritrovato, ad una profondità di 70 mt, il relitto su cui viaggiavano Vittorio Missoni, Maurizia Castiglioni ed una coppia di loro amici.
Missoni: è’ stato localizzato l’aereo YV2615 di tipo Islander scomparso il 4 gennaio 2013
Vittorio Missoni, Maurizia Castiglioni, i loro due amici e compagni di viaggio: Guido Foresti, Elda Scalvenzi il pilota Hernan José Marchan e il copilota Juan Carlos Ferrer Milano, probabilmente, anzi quasi certamente, sono sui fondali vicino al relitto dell’aereo scomparso quel 4 gennaio 2013 mentre che copriva la rotta Los Roques – Maiqueta.
Ad annunciare la fine di quel triste dubbio e del ritrovamento, è stato, su twitter, Galindo il portavoce del ministero dell’interno di Caracas:
“E’ stato localizzato l’aereo YV2615 di tipo Islander che copriva la rotta Los Roques– Maiqueta lo scorso 4 gennaio 2013″.
La Farnesina, da parte sua, ha confermato il ritrovamento del piccolo velivolo che ricorderete, era scomparso, alla vista dei radar, quel lontano 4 Gennaio 2013. Da allora molte cose sono successe, Ottavio Missoni, ci ha lasciati, e le congetture sull’ipotesi di un rapimento di Vittorio Missoni, si erano fatte strada. Però, in realtà, si temeva sempre per l’ipotesi peggiore che quel 4 gennaio 2013, il piccolo aereo si fosse realmente inabissato…
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La famiglia Missoni , con una nota diffusa da Sumirago, ha reso noto che:
“A nome delle Famiglie Missoni, Castiglioni, Foresti e Scalvenzi – si legge nella nota – si conferma la notizia del ritrovamento dell’aereo YV2615BN-2A scomparso il 4 gennaio scorso con a bordo Vittorio Missoni, Maurizia Castiglioni, Guido Foresti, Elda Scalvenzi, il pilota Hernan José Marchan e il copilota Juan Carlos Ferrer Milano. L’aereo è stato identificato al quinto giorno delle ricerche grazie alle tecnologie della nave oceanografica americana Deep Sea. Il relitto si trova nelle acque a Nord dell’Arcipelago di Los Roques”. “In questo momento – prosegue la nota dell’ufficio stampa Missoni – in Venezuela sono in fase di valutazione le attività per il possibile recupero del velivolo. Le Famiglie ringraziano il Governo Venezuelano e il Governo Italiano per l’impegno nel rendere possibile questa ricerca e confidano che le indagini proseguiranno fino all’accertamento delle cause e delle responsabilità dell’incidente”.
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