Milena Gabanelli è stata scelta dal popolo del Movimento 5 Stelle come candidata al Quirinale, a seguito della due giorni di votazioni online.
Al termine delle quirinarie la vincitrice è stata Milena Gabanelli
E’ stato annunciato su La Cosa di Beppe Grillo il vincitore delle quirinarie, anzi, in questo caso si tratta di una lei: Milena Gabanelli che, dopo due turni di votazioni online, è stata scelta dal popolo di internet come candidata Presidente della Repubblica Italiana per il Movimento 5 Stelle.
Le votazioni online, prevedevano un’ampia rosa di candidati, tutti esponenti di spicco della politica o personalià molto note per le loro capacità in Italia. Dietro Milena Gabanelli sono arrivati Gino Strada, Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky, Ferdinando Imposimato, Emma Bonino, Gian Carlo Caselli, Dario Fo, Romano Prodi.
Nota giornalista, conduttrice del programma di approdondimento giornalistico di Rai 3, Report, Milena Gabanelli ha dichiarato di essere “assolutamente commossa e anche sopravvalutata” prima di chiarire “Quando pensano che tu sia all’altezza di un compito così grande si può solo essere onorati, perché è altamente gratificante”. Nonostante la dichiarazione, però, la giornalista nei giorni scorsi aveva già fatto sapere di non essere interessata al ruolo per cui è stata votata online e, probabilmente, il cerchio si potrebbe stringere attorno a Rodotà, giunto terzo, dal quale il Movimento 5 Stelle sta attendendo la disponibilità.
Tutto il popolo del M5S si è detto soddisfatto di come sono andate le quirinarie, compreso l’intoppo informatico a causa di un attacco hacker. Beppe Grillo ha commentato l’annuncio della vittoria di Milena Gabanelli, ringraziando “chi ha votato che, ricordo, doveva essere iscritto al Movimento 5 Stelle al 31 dicembre 2012 con un documento di identità digitalizzato”.
Anche Paolo Becchi, considerato l’ideologo del Movimento 5 Stelle ha commentato l’esito delle votazioni con un tweet: “Ho pregato più di Santa Teresa d’Avila. Ha vinto il cuore e non la testa ma è un cuore grande quello del M5S”.
Le reazioni non sono tardate ad arrivare ed il primo partito è stato il Pdl che, per voce di Daniele Capezzone, coordinatore dei dipartimenti Pdl ha dichiarato di non gradire affatto la scelta del M5S: “Con la candidatura grillina di Milena Gabanelli al Quirinale, la Repubblica Italiana avrebbe bisogno di un nuovo simbolo: le manette . Non abbiamo bisogno di un’Italia fondata sul giustizialismo“
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