L’anti evasione a Milano ha dato buoni frutti? Bilancio
L’attività che ha coinvolto nella giornata di ieri le Fiamme Gialle milanesi e che ha messo al setaccio, prima nella serata precedente e nella notte la movida della città, poi durante la domenica numerosissime Attività commerciali del centro, ha dato dei risultati di cui alcuni, a mio parere, buoni altri … lascio a voi il giudizio.
L’operazione “anti evasione” si è conclusa ieri intorno alle 18 ed ha dato il seguente esito:
In materia di emissioni di documenti fiscali sono stati elevati 230 verbali di constatazione.
Di questi 75 per mancata emissione di scontrino o ricevuta fiscale.
In pratica 1 su 3 non ha rilasciato lo scontrino.
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In materia di contraffazione (l’operazione mirava anche ad identificare la merce in vendita, i cosiddetti “falsi d’autore”), sono stati sottoposti a sequestro un centinaio di beni.
Parte del sequestro è stato effettuato ad ignoti (che probabilmente sono scappati abbandonando la merce) e ad un soggetto di nazionalità Senegalese.
E qui direi io, piove sempre sul bagnato, visto che è risaputo, dalla quasi totalità dei milanesi, che la merce griffata, venduta sulle bancarelle ad un prezzo irrisorio per la Griffe che propone, null’altro è che un modo per dare la possibilità agli immigrati, spero con regolare permesso di soggiorno, di “sbarcare il lunario”.
Per le false Griffe, sono stati quindi denunciati 2 soggetti in esecuzione di provvedimenti di espulsione già notificati.
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