Milano, Sciopero Generale in Lombardia, manifestazione e comizio di Landini, indetta dalla FIOM-CGIL. Partenza 9.30 Porta Venezia. Locandina
Milano, Sciopero Generale di 8 ore indetto dalla FIOM-CGIL Metalmeccanici per i: dritti al lavoro, democrazia, contratto reddito, ambiente e occupazione. Milano, Sciopero Generale dei metalmeccanici. Manifestazione Regionale a Milano il 5 dicembre 2012.
Lo Sciopero Generale indetto dalla FIOM-CGIL per la giornata del 5 Dicembre 2012 di 8 ore prevede, oltre alla Manifestazione di Milano, presidi e cortei in Lombardia, Marche e Toscana
Milano, Manifestazione per lo Sciopero Generale con partenza a Milano mercoledì 5 dicembre alle ore 9.30 da Porta Venezia.
La manifestazione a Milano si snoderà per le vie del centro e terminerà in Piazza del Duomo dove si terranno i comizi conclusivi.
Al termine della manifestazione per lo sciopero Generale a Milano si terrà il comizio finale in Piazza Duomo di Marco Rota, Fiom Lombardia, Nino Base Otto CGIL Lombardia e Maurizio Landini, Fiom Nazionale.
Direttamente dal sito della FIOM-CGIL Regione Lombardia, il volantino esplicativo sui motivi dello Sciopero generale e manifestazione a Milano del 5 dicembre 2012:
“LA CHIAMANO PRODUTTIVITA’ MA CANCELLANO I DIRITTI E RIDUCONO I SALARI”
“CISL e UIL, in assenza di regole democratiche, hanno sottoscritto con Governo e Confindustria l’ennesimo accordo separato che supera le leggi e lo Statuto dei Lavoratori, cancella il CCNL, autorizza il demansionamento e l’utilizzo delle telecamere, aumenta gli orari di lavoro.
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Cisl e Uil con Governo e Confindustria continuano a scaricare sui lavoratori i costi della crisi e, con il «patto per la produttività», hanno sottoscritto ulteriori nuove regole sul sistema contrattuale che riducono il salario e mettono in discussione i diritti contrabbandandole come rilancio della competitività e produttività del sistema industriale italiano.
In realtà Cisl e Uil hanno definito che gli aumenti salariali del CCNL dovranno «essere coerenti» con le tendenze generali dell’economia, del mercato del lavoro, del raffronto competitivo internazionale e gli andamenti specifici del settore e che
una quota di questi aumenti possono essere collegati a incrementi di produttività e di redditività definiti in azienda.
Che cosa vuol dire?
– gli aumenti definiti con il Contratto Nazionale non tuteleranno il potere d’acquisto dei salari e non saranno più aumenti certi e esigibili per tutti i lavoratori: una quota degli aumenti saràspostata e ricontrattata dalle aziende a livello aziendale e territoriale, trasformata in salario variabile collegato alla produttività, defiscalizzato del 10%;
-alle lavoratrici e ai lavoratori non è più garantita la rivalutazione del minimo contrattuale nazionale e il salario minimo sarà diverso da azienda ad azienda e da territorio a territorio.
Cisl e Uil hanno anche sottoscritto che:
– il Contratto Nazionale «deve» consentire alla contrattazione aziendale di derogare alle norme che disciplinano la prestazione lavorativa, gli orari di lavoro e l’organizzazione del lavoro;
– la contrattazione per la produttività in azienda interviene e deroga alla legge su orari di lavoro e loro distribuzione, lavoro straordinario, demansionamento e conseguente riduzione del salario, utilizzo di telecamere o altri strumenti per il controllo della prestazione lavorativa.
E’ un accordo separato che legittima la trattativa separata per il rinnovo del CCNL in corso tra Federmeccanica, Fim e Uilm, prepara e accelera la firma di un accordo separato per il CCNL dei metalmeccanici e sancisce lo smantellamento del CCNL come fonte di diritti e tutele.
Cisl e Uil, in assenza di regole che definiscano la loro reale rappresentatività, firmano un’intesa senza alcun mandato da parte dei lavoratori.
La Fiom sostiene i referendum contro i licenziamenti e contro le deroghe a leggi e contratti, promuove la raccolta firme per abrogare l’art.8 (deroghe alle tutele del lavoro) e ripristinare l’art.18 (reintegro contro i licenziamenti illegittimi)”.
“La Fiom in difesa del Contratto Nazionale, del salario, dei diritti, della democrazia, del lavoro, proclama lo Sciopero Generale di 8 ore il 5, 6 dicembre 2012”.
CLICCATE QUI PER IL VOLANTINO: 5/6 dicembre 2012 otto ore di sciopero generale dei metalmeccanici con manifestazioni regionali in tutta Italia
CLICCATE QUI PER: Manifestazione Roma, Sciopero Generale 6 Dicembre 2012 | VOLANTINO
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