Nella questura di Milano questa mattina è stato trovato un poliziotto morto. Stando a quanto è stato comunicato dalle prima indagini della questura l’uomo, Sandro Clemente, un ispettore 48enne originario dell’Aquila, sposato ma senza figli, si è suicidato questa mattina negli uffici della squadra mobile dove lavorava. Sandro Clemente era entrato nella polizia come agente nel 1989; successivamente, grazie al concorso, era diventato ispettore ed aveva quasi sempre lavorato nella squadra mobile occupandosi anche di minori e di criminalità straniera.
È stato un collega a trovare il corpo rovesciato a terra, grondante di sangue per il colpo di pistola che l’uomo si è sparato contro con la pistola di ordinanza. Le indagini non sono ancora terminate e la ricostruzione dei fatti è ancora in corso per cui non si sa con certezza se l’uomo avesse lasciato qualcosa di detto o scritto. Alcune indiscrezioni parlavano di una lunga lettera, che è infatti stata trovata ed è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria. Non si tratta di poche righe, ma di un testo lungo, bene riflettuto ed articolato, ad indicare che Sandro Clemente non ha reagito d’impulso stamattina, ma si trattava di un’azione premeditata da tempo.
Il questore Luigi Savina ha rilasciato una dichiarazione alla stampa in cui ha comunicato che gli accertamenti sono tutt’ora in corso. Queste le testuali parole del questore di Milano: “Gli accertamenti sono tutt’ora in corso, ma da quanto è emerso al momento sappiamo che alla base del suo tragico gesto non ci dovrebbero essere questioni di salute o personali. Il collega attraversava un periodo di fragilità e noi purtroppo non siamo riusciti ad accorgercene”. Luigi Savina ha inoltre dichiarato di voler assoluta e massima trasparenza sul caso. Nonostante Sandro Clemente fosse uno degli investigatori di punta nella delicata sezione dei reati contro la pubblica amministrazione, per ora si esclude che il suicidio possa essere legato a qualche caso importante che si trovava a dover risolvere o che, tanto meno, si tratti di omicidio.
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