Milan qualificato ai preliminari di Champions League grazie ad un finale da brividi contro il Siena, formazione già retrocessa, ma che non ha mollato mai la presa costringendo agli “straordinari” i giocatori rossoneri.
Il Milan ora può dunque concentrarsi sulla prossima stagione, quella – così almeno sperano i tifosi – della conferma. La squadra rossonera infatti, dopo un inizio di campionato difficile, dovuto soprattutto allo shock di un calciomercato estivo con tante partenze di peso e pochi veri rinforzi, ha saputo ritrovare la retta via concludendo in bellezza una delle stagioni più difficili della sua storia recente.
Il Milan ha voluto puntare soprattutto sulla “rivoluzione verde”, lasciando molto spazio ai giovani. Per fare il definitivo salto di qualità e raggiungere i livelli della Juventus di Antonio Conte servono però ancora aggiustamenti importanti.
Il calciomercato del Milan sarà dunque mirato, ma incentrato probabilmente su nomi molto interessanti. Resta però, in primis, da sciogliere il nodo legato all’allenatore. Le voci sul possibile addio di Massimiliano Allegri, con destinazione Roma, girano ormai da tempo e nelle ultime ore, dopo l’addio al Napoli, si è fatto anche il nome di Walter Mazzarri (livornese anch’egli come Allegri) per una eventuale sostituzione.
Milan: rebus Allegri e possibili successori. Prandelli compreso
Massimiliano Allegri ha ancora un anno di contratto a Milanello e il suo mandato scade esattamente a giugno 2014, come quello di Cesare Prandelli in Nazionale. L’ipotesi di un CT azzurro che, dopo i Mondiali in Brasile (che si spera portino grandi gioie) decida di tornare ad allenare un grande club, magari pieno di giovani italiani promettenti, potrebbe essere qualcosa di più di una semplice suggestione.
Comunque vada il Milan avrà necessariamente delle necessità di mercato imprescindibili. Sistemato l’attacco, dove anzi il Milan avrà problemi di sovrabbondanza, i rossoneri dovranno intervenire energicamente per rifondare difesa e centrocampo.
In difesa Mexes potrebbe essersi guadagnato la conferma grazie al gol di Siena, così come sembra scontata la conferma di Zapata. Sulla fascia la rivelazione De Sciglio è ormai una garanzia. Tornano invece a crescere le probabilità di un addio dei laterali Ignazio Abate e Luca Antonini, già seguiti a gennaio da diverse squadre straniere, soprattutto russe. Salamon e Cristante potrebbero trovare spazi, ma probabilmente andranno in prestito, almeno fino a metà stagione. A sinistra Davide Santon e Jorginho restano in cima alla lista degli uomini mercato milanisti. La vera sfida però è al centro della difesa. L’idea Ogbonna attira molto, ma non è l’unica. Dal Cagliari potrebbe tornare a Milanello il figliol prodigo Astori, ma anche l’ipotesi straniera, legata al difensore marocchino dell’Udinese Mehdi Benatia non è affatto da scartare.
Nelle prossime settimane vedremo cosa accadrà e quali voci troveranno fondamento. Quello che si annuncia, non solo per il Milan, è un calciomercato molto interessante. Sicuramente all’insegna dell’austerity, ma non per questo meno accattivante.
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