La madre aveva scelto per il piccolo il nome di Messiah – Messia , ma un giudice lo cambia e Messia diventa Martin
Messia è unico
Come si può leggere su un sito web anglofono e sulla stampa nazionale c’è un Messiah (Messia) di meno e un Martin di più al mondo.
Messia, un bambino di sette mesi, ritrovatosi con i genitori davanti a Lu Ann Ballew, giudice dei minori di una Corte del Tennessee, per la decisione sul suo cognome, è uscito dal tribunale con due nomi di famiglia: De Shawn (della madre) e Mc Cullough (del padre) e un nome cambiato, secondo quando annunciato da WBIR-TV
Alla nascita la madre gli aveva imposto il nome di Messiah, ma di Messia ve ne è uno solo al mondo, non è un nome ma un titolo, ha affermato la giudice e questo spetta a Gesù Cristo, imponendo così di cambiare Messia in Martin.
“The word Messiah is a title and it’s a title that has only been earned by one person and that one person is Jesus Christ,” secondo la giudice, ma la sua decisione ha suscitato polemiche oltreoceano.
Dov’é la libertà ? “Qui si viola la libertà delle persone”protestano cittadini indignati.
Il Messia è uno, ma di Messiah ve ne sono tanti, 700 nuovi Messia lo scorso anno negli Stati Uniti, secondo la BBC che cita dati della Social Security Administration, l’amministrazione sociale.
Libertà di scelta dei genitori ?
Messia è Gesù Cristo, ma la giudice offre anche altre motivazioni per la sua decisione. Proteggere un bambino e prevenire i problemi, le complicazioni, le strane situazioni che potrebbe causargli in futuro un simile nome, un nome che gli è stato imposto.
“It could put him at odds with a lot of people and at this point he has had no choice in what his name is.”
Di nomi strani, inusuali, particolari o dalla connotazione troppo marcata, che possono mettere in imbarazzo, in situazioni bizzarre, sgradevoli, ce ne sono tanti.
Nel 2010, il soggetto ha anche ispirato una pièce teatrale francese, portata poi sul grande schermo in un film dallo stesso titolo “Le prénom”.
“Le prénom”, il nome, uscito anche nelle sale cinematografiche italiane tradotto come “Cena tra amici” è una gradevolissima commedia che fa sorridere e da vita a una serie di incomprensioni, malintesi, di battute intorno alla scelta dei nomi per i propri figli. Da Adolphe, nome evocatore di tristi memorie, a Apollin e Myrtille, nomi inconsueti .
Nomi che possono mettere in strane o imbarazzanti situazioni, che possono condizionare una persona.
Messia un nome non facile da portare, ma che dire della ragazzina britannica cui le madri avevano attribuito il nome di Elle Esse Dee (LSD)?
Dal paradiso a un paradiso artificiale …ma intanto l’inferno può essere su terra.
A chi deve spettare la decisione di …scegliere ?
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