Si chiamano Mercoledì Vegan e sono l’ultima tendenza green in fatto di alimentazione consapevole.
Quando essere vegani e’ di moda nascono i Mercoledì Vegan, un giorno della settimana in cui moda e alimentazione si alleano per salvare ambiente e salute.
Sembra uno scherzo ma i dati parlano chiaro.
L’impatto dell’alimentazione “carnivora” sull’ecosistema è nota: dalle eccessive risorse idriche impiegate per coltivare il foraggio (utilizzato per allevare il bestiame) al disboscamento per fare spazio alle monocolture intensive per i mangimi. Ad oggi oltre 80 milioni di bovini pascolano dove una volta c’era la foresta e il numero è in crescita costante: ogni 18 secondi un ettaro di foresta Amazzonica, il polmone verde della terra, viene raso al suolo. Il risultato: meno ossigeno, cibo e risorse per tutti. E un prezzo da pagare, in termini di impatto sull’ecosistema, troppo alto. In questi termini, una bistecca “costa” circa 17,5 mq di foresta, oltre 7.750 litri d’acqua e 7,5 kg di cereali destinati all’alimentazione umana, oltre ad aver introdotto 18 kg di CO2 nell’atmosfera.
E allora abbandoniamo la bistecca almeno per un giorno e diamoci al vegan.
Ma che cosa vuol dire essere vegani?
Nella dieta vegana,a differenza di quella vegetariana, non sono ammesse proteine animali. Significa “stop” non solo alla carne, ma anche a latte, uova, formaggio. Perfino al miele!
Ma il modo per arginare queste mancanze c’è e il “surrogato” a volte è più sfizioso dell’originale.
Qualche semplice esempio? Usiamo l’olio al posto del burro e riduci anche le calorie. Panna e besciamella vegetale,senza grassi idrogenati,sono ipocaloriche e gustose quanto l’originale. Puoi rimpiazzare il latte con il latte di soia o di cocco. La maionese senza uova è una delizia da provare che si realizza in casa in pochi istanti. Via libera a frutta e verdura, cotta e cruda. E se sei una fan dei cibi vegan, il tofu è un’ottima alternativa al formaggio e si può cucinare in tantissimi modi, idem il seitan al posto della carne.
Insomma di sostituti ce ne sono e anche parecchi e gustosi.
Ma quali sono i pro e i contro di questa nuova moda?
Seguendo la dieta vegana solo per un giorno alla settimana i potenziali rischi per la salute sono ridotti al minimo.
Se decidi di seguire questa “filosofia alimentare” più a lungo, punta sulle proteine vegetali dei legumi, che sono anche un’ottima fonte di sostanze nutritive e a differenza della carne non contengono colesterolo. Fai scorta di vitamina C con le verdure a foglia e gli agrumi.
E non dimentichiamoci i pro per l’ambiente.
Incredibile il vantaggio che tutto il pianeta guadagnerebbe se un giorno alla settimana si adottasse un’alimentazione senza carne. Solo per gli italiani si ridurrebbero le emissioni di Co2 corrispondenti a un miliardo e 600 milioni di chilometri percorsi da un Suv. Ancora, se mille studenti seguissero questa dieta, si salverebbe la vita di 5.000 polli e 5.400 conigli e una persona risparmierebbe l’equivalente del consumo di una lampadina accesa ininterrottamente per 277 giorni.
Chi sono i fautori di questa iniziativa?
La LAV , la lega antivivisezione sostenuta dall’ Erbolario, il marchio italiano che da sempre e’ garante dell’ ecosostenibile e del rispetto dell’ambiente.
E allora perche’ non provare? Basta un giorno alla settimana, il Mercoledi per salvare l’ambiente e la nostra salute.
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