La Juventus ha finalmente concluso l’operazione Llorente. L’attaccante dell’Athletic Bilbao è stato acquistato definitivamente dalla società bianconera e vestirà la maglia della Vecchia Signora a partire dal prossimo anno.
Fernando Llorente, in scadenza di contratto, arriva a parametro zero e percepirà uno stipendio di 4,5 milioni annui più eventuali bonus. Llorente ha firmato un quadriennale.
Soprannominato “El Rey Leon”, Fernando Llorente ha sempre militato nel club basco e, in nove stagioni, ha collezionato 334 presenze, con 104 gol tra Liga, Coppa del Re, Supercoppa di Spagna e competizioni europee, vestendo anche la maglia della nazionale spagnola campione d’Europa e del Mondo per 21 volte, segnando 7 reti.
“Ringrazio l’Atletico di Bilbao e i suoi tifosi per tutti questi anni trascorsi insieme, dove sono cresciuto professionalmente ottenendo grandi successi sportivi – ha dichiarato il neo-juventino- Ora vado a giocare con la Juve, una delle migliori squadre al mondo. Ho realizzato un sogno e per questo ringrazio il club bianconero per l’impegno profuso nell’operazione”.
La Juventus vuole però anche una punta da poter utilizzare subito, magari anche in Champions League. Il club torinese guarda in Francia. Dopo il lungo corteggiamento al centravanti brasiliano del Lione Lisandro Lopez, cui è stato offerto un prestito oneroso con diritto di riscatto, il club di Agnelli sembrerebbe voler ripiegare ora sull’usato sicuro.
Antonio Conte potrebbe dunque avere a sua disposizione Nicolas Anelka, giocatore decisamente esperto (33 anni) che più volte nel corso della propria carriera è stato accostato a squadre italiane, in particolare al Milan. Dopo un lungo girovagare, che lo ha portato ad essere attualmente centravanti della squadra cinese dello Shanghai Shenhua, Nicolas Anelka (o meglio Abdul-Salm Bilal, il nome che ha scelto dopo la conversione all’Islam) potrebbe approdare nel campionato italiano. Anelka potrebbe essere molto utile a Conte, forse, anche fuori dal rettangolo verde: da aprile a maggio 2012 è stato, oltre che giocatore, anche allenatore dello Shanghai. Solo 4 partite, con una vittoria, due pareggi e una sconfitta. Sicuramente avrà molto da imparare dal tecnico salentino.
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