Ricerca USA:il college riduce le probabilità di matrimonio per chi arriva da una classe disagiata.
Per chi arriva da una famiglia poco abbiente andare all’università è una via privilegiata per riuscire a raggiungere una certa stabilità finanziaria. Se da un lato aumentano le possibilità di ricoprire una posizione lavorativa che permette di avere una vita dignitosa, si abbassano le probabilità di sposarsi o di convivenza. Questo è il risultato di uno studio portato avanti da un gruppo di sociologi, Kelly Musick, Jennie E. Brand e Dwight Davis, della Cornell University dello stato di New York, pubblicato sul numero di febbraio del Journal of Marriage and Family.
Secondo la ricerca entrerebbero in gioco fattori culturali e sociali: uomini e donne provenienti dai contesti meno abbienti, che frequentano l’università, sembrerebbero trovarsi di fronte a un bivio tra due mondi sociali: se da un lato trovano sfavorevole sposarsi con partner con un livello di istruzione più basso del loro, dall’altro non si sentono ancora pronti per avere una relazione con quelli appartenenti alla classe superiore.
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Il fenomeno è stato definito da Musick e co.- autori “marriage market mismatch”, ovvero mancata corrispondenza tra matrimonio e mercato. ” il livello d’istruzione può ridurre le differenze di reddito tra uomini e donne di diversa provenienza sociale,- ha detto Musick – ma le distinzioni sociali e culturali possono persistere nei rapporti sociali e familiari.”
Le stime sono basate su un campione di circa 3.200 americani,seguiti fin dal 1979, dall’adolescenza fino all’età adulta.
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