Sì dall’India: i due marò a casa per Natale, con un permesso di due settimane.
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò trattenuti da mesi in India, potranno tornare a casa per due settimane durante le festività natalizie. È la decisione dell’Alta Corte del Kerala che ha però stabilito che, a conclusione del Natale, i due militari dovranno ritornare in India ed affrontare il processo per la morte di due pescatori, reato per il quale sono stati bloccati da oltre dieci mesi. La licenza non è priva di costo: difatti la corte ha stabilito di volere una garanzia monetaria per questa sua decisione, garanzia pari a oltre 826 mila euro. Questo rilascio viene interpretato come una mini-vittoria dai nostri ministri, che hanno espresso sollievo e gratitudine nei confronti dell’India. Le pratiche burocratiche sembrerebbero essere già in atto: una delle difficoltà maggiori per il ritorno in Patria era dettato proprio dal tempo necessario per lo svolgimento idoneo di tutte le pratiche.
Indubbia soddisfazione da parte delle famiglie di Latorre e Girone, che hanno immediatamente rilasciato la notizia ai media.
La conclusione definitiva della vicenda è però ancora lontana: la Corte Suprema Indiana si è ancora pronunciata sulla giurisdizione del caso, annunciando un rinvio di ulteriori tre mesi. Quel che è certo è che per i due tarantini almeno ci sarà il Natale in Patria.
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