Marciare su Roma, organizzato da associazioni neofasciste, ha tappezzato di manifesti Perugia. Preoccupata la cittadinanza
Marciare su Roma, così recita uno dei tantissimo manifesti sui muri della stupenda città umbra di Perugia. La fonte di queste informazioni è L’Huffington Post che all’avvenimento dedica una miriade di articoli. Ma il fatto, in se e per se, è davvero preoccupante. E forse la polizia non gli sta dando il giusto peso visto che non mi risulta che la neo “marcia su Roma” abbia subito variazioni di percorso o sia stata bloccata.
Ma forse è solo questione di tempi burocratici e Marciare su Roma sarà fermata, magari come “incostituzionale” visto che chiaramente, e vistosamente, inneggia alla ricostituzione del “partito fascista”. Marciare su Roma è stata organizzata da gruppi di chiara estrazione politica neofascista e neonazista come: Associazione d’Arma Fiamme Nere, Ordine dell’Aquila Romana, Associazione Decima Flottiglia Mas-Rsi.
Ma vediamo un po’ nel dettaglio come Perugia, ha reagito all’invasione dei propri muri da parte di questi gruppi che pubblicizzano un “remake” della marcia su Roma di Benito Mussolini.
Marciare su Roma, reca scritto, sul manifesto, più di 30 eventi distribuiti nell’arco di 2 giorni , il 27 ed il 28 ottobre, tutti rigorosamente a tema squadrista, e fascista:
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“Tra i relatori spiccano Adriano Tilgher (Avanguardia Nazionale, Fiamma Tricolore, attualmente con La Destra) e Gabriele Adinolfi (Terza Posizione), che chiuderanno i lavori domenica pomeriggio”.
Ad essere preoccupata della manifestazione, Marciare su Roma, non è comunque solo la città umbra di Perugia, con tutti i suoi Organi Competenti e Governativi, ma anche tutti i cittadini della stupenda città d’Arte e di Studi dalle antiche tradizioni, difatti ricorre il 90° della marcia fascista su Roma e, quello di Perugia, non è un caso isolato.
Da molte parti d’Italia si hanno riscontri di preparazione di un gran numero di neofascisti che da Roma, Lecce, Udine, Bari, Alessandria, Latina, Bologna, Ivrea e dalla Sicilia, con le loro teste rasate e nostalgici che con le loro croci uncinate, convoglieranno al meeting neofascista perugino di questo fine settimana.
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