La mamma di Marc Dutroux, il “Mostro di Marcinelle” perora la causa perché al figlio non siano concessi gli arresti domiciliari. La decisione della giustizia belga va nella sua direzione.“ È un recidivo…non è pronto per essere liberato”
La madre di Marc DutrouxChi ha dimenticato l’affare Marc Dutroux … il caso del pedofilo belga?
Impossibile dimenticare….Marc Dutroux, il mostro di Marcinelle, arrestato nel 1996 e condannato nel 2004 all’ergastolo per rapimento e stupro di sei ragazzine negli anni ’90 e per l’omicidio di quattro tra queste e tutta la mostruosa storia nota come l’affaire Dutroux.
E ancora più difficile dimenticarlo… se fosse riuscito a ottenere la libertà condizionata, che la giustizia belga gli ha invece appena rifiutata.
Marc Dutroux, il criminale più detestato del Belgio, rimarrà in prigione e non otterrà gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico…nessuna libertà condizionata, sicuramente per il momento, per quest’uomo lontano “anni luce” da prospettive di reinserimento, nei confronti del quale e sulla cui libertà gli psichiatri si erano espressi con parere assolutamente negativo.
Libertà condizionata improbabile ma….
La possibilità di una libertà condizionata era minima, ma la legge belga consente a un condannato di farne la richiesta dopo che questi ha scontato un terzo della pena o dopo 15 anni in caso di ergastolo
Dutroux, condannato nel 2004, ma in carcere dal 1996 aveva tutti i requisiti per farlo e ha ben presentata la domanda agli inizi di febbraio.
DUTROUX deve restare DENTROLa speranza di una madre
La speranza di una madre: quella che il figlio rimanga in prigione e che ci rimanga il più a lungo possibile perché il suo terrore è che il figlio, in libertà condizionata, ricominci con i suoi crimini di cui si dice certa che lui si macchierebbe ancora.
In un’intervista rilasciata al Soir Magazine, un giornale belga di lingua francese, in cui, per la prima volta dai tempi della condanna, la madre di Marc Dutroux, Jannine, una donna di 78 anni si esprime, ha affermato che se il figlio fosse liberato, ricomincerebbe. “È un recidivo…senza… nessun senso della realtà”
“ Marc non é pronto a essere libero, perché vuol sempre attribuire agli altri la responsabilità dei suoi atti”
La madre pensa però che il figlio un giorno o l’altro uscirà di prigione : “ Presto o tardi, uscirà. Spero solo di non essere più al mondo quando questo si produrrà”
In tal caso non ci resta che augurare lunga vita a questa madre…. e che la giustizia ci pensi ben a lungo prima di rimettere in libertà, pur se condizionata, un uomo che già nel 1996 era un pedofilo recidivo.
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