Arriva decisa e categorica la smentita, da parte del legale rappresentante di Maggi S.r.l., di quanto comunicato da alcune testate giornalistiche della provincia di Varese, secondo cui l’Azienda chiuderebbe i battenti il prossimo 6 maggio 2013.
Successivamente allo sciopero – a detta della proprietà arbitrario ed ingiustificato, nonostante gli accordi in essere stipulati soltanto poco tempo prima con le rappresentanze sindacali – attuato da una quindicina di dipendenti della Società di Clivio, i quali, per protesta, hanno fermato i camion sulla provinciale tra Gaggiolo e Viggiù nella giornata dello scorso 23 aprile, infatti, alcuni organi di stampa locali, nel dare risalto alla notizia, hanno altresì precisato che Maggi avrebbe cessato la propria attività lunedì 6 maggio.
Ciò, stando alle dichiarazioni di Roberto Maggi, legale rappresentante dell’azienda di autotrasporti di Clivio, al quale sarebbero state attribuite dichiarazioni mai effettivamente rilasciate, oltre a non corrispondere a verità, ha comportato e cagionato all’azienda ingenti danni, sia dal punto di vista squisitamente economico, sia, inevitabilmente, dal punto di vista dell’immagine.
Lo stesso, come da comunicato ufficiale rilasciato immediatamente, ha categoricamente e decisamente smentito tali infondate e tendenziose notizie, fornendo ampie rassicurazioni e precisando che l’Azienda, lungi dal voler cessare la propria attività, ha intrapreso un progressivo processo di riorganizzazione strutturale.
La Società ha tempestivamente richiesto alle testate giornalistiche coinvolte, anche a mezzo del proprio legale, formale rettifica.
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