M5S potrebbe anche aprire la fiducia ad un Governo se, al posto di Bersani, ci fosse un altro nome esterno e di provata fiducia sociale.
Da Napolitano altro nome ed è tutt’altra storia,Vito Crimi, capolista al Senato del M5S, parla, stasera, di nuove figure, di possibile Governo con Presidente del Consiglio una persona esterna. Vito Crimi ha aperto così un’altra strada a Bersani, e, intanto escono i primi possibili nomi, fra i quali quello di Milena Gabanelli.
M5S, Crimi: Da Napolitano altro nome ed è tutt’altra storia
Vito Crimi del M5S oggi , dopo la diretta straming ha tenuto, insieme a Roberta Lombardi, capolista alla Camera per il M5S una conferenza stampa, nella quale è emersa l’affermazione sibillina:
Da Napolitano altro nome ed è tutt’altra storia…
A questo punto sui Media, si sono diffuse possibili notizie e pensieri riguardanti la possibilità di un governo il cui Presidente del consiglio sarebbe una persona di comprovata fiducia, una persona dal profilo morale pulito e per nulla appartenente ai “logori” schemi, alla quale potrebbero dare la fiducia sia Bersani con il Pd, che il M5S. sono apparsi anche nomi trai quali, come swi vocifera da giorni, quello di Milena Gabanelli, la conduttrice “trasparente” ed obiettiva di Report.
Vito Crimi, a questo punto, ha preferito chiarire il dilemma di quella sua frase su Facebook:
“Leggo da alcune agenzie e da alcune testate online che avrei subordinato la trattativa per la formazione di un nuovo governo all’esclusione di Bersani. Preciso che l’affermazione ‘Se Napolitano fa un altro nome è tutta un’altra storia’ è stata estrapolata dopo la consueta raffica di domande a cascata dei giornalisti, e si deve intendere nel senso di ‘tutto un altro percorso istituzionale’“.
“Se il Presidente Napolitano non dovesse infatti assegnare a Bersani l’incarico di formare un nuovo governo, il percorso delle consultazioni riprenderebbe il suo iter, nel quale il Movimento Cinque Stelle si assumerà la sua responsabilità politica, proponendosi direttamente per l’incarico di formare una squadra composta da nominativi nuovi, in grado di avere il sostegno della maggioranza e dunque la possibilità e l’onore di proporsi per la guida del Paese”.
[ad#silvio]
Personalmente trovo, il tutto, una possibilità plausibile che il M5S è pronto a dare per un percorso di cambiamento e, se anche il Pd ha intenzione di cambiare e di abbandonare i vecchi schemi che ci hanno portati dove siamo, forse, potrebbe essere davvero la via d’uscita.
Si tratterebbe, da quello che intuisco, di un Governo con la struttura , forse, come di quello precedente ma con un presidente del Consiglio di ben altra “tipologia”, una figura totalmente esterna e sensibile alle proposte che il M5S vuole attuare, una figura che potrebbe essere, ad esempio, quella di Milena Gabanelli. In questi termini il Pdl rimarrebbe fuori, ed il Pd e il M5S appoggerebbero la nascita di questo Governo che porterebbe l’Italia alla revisione dei punti importanti che anche il M5S ha proposto e spianerebbe la strada a nuove elezioni, magari in tempi un po’ meno stretti.
Staremo a vedere se, tutte queste supposizioni, troveranno il loro reale riscontro.
Commenti riguardo il post