Uomo con i pugni di ferro, opera esordiente per la regia di RZA del Wu-Tang Clan, col forte zampino di Quentin Tarantino. Riflessioni.
L’uomo con i pugni di ferro un opera prima di RZA in gestazione da un decennio frutto della collaborazione con Quentin Tarantino dei cui se ne respira l’impronta a pieno polmoni.
Uomo con i pugni di ferro, una storia di kung fu scritta a quattro mani da RZA e Tarantino.
Con L’uomo con i pugni di ferro ci troviamo di fronte ad un’opera prima del regista RZA che ha collaborato a lungo con Quentin Tarantino specialmente nelle musiche di Kill Bill. E, dopotutto si sente, eccome, visto che in tutto il film si possono ascoltare le classiche musiche adottate nei film di tarantino. così, mentre si assiste ad una scena ambientata in un paesaggio dell’antica Cina è normale imbattersi in un sottofondo musicale Rap. Oppure, sempre in queste atmosfere classiche dei film cinesi di arti marziali, è facile ascoltare colonne sonore in perfetto stile western che, ad un tratto ,deborda verso il Synfonic Metal. che posso dire, l’aspetto musicale di, L’uomo con i pugni di ferro, “ me gusta molto”.
Come al solito la mia recensione sarà ben diversa dalle solite recensioni “scialbe” e tecniche nelle quali vi imbatterete, anzi, penso proprio che di recensioni così “ a pelle” non ce ne siano molte, se non nei blog.
Ma non posso fare altrimenti, visto che conosco bene gli appassionati cinefili macinatori giornalieri di pellicole, molto attenti alle sensazioni che il film provoca ed intendo focalizzare sempre questo aspetto. Ecco, questo film è ricchissimo di sensazioni ben diverse. Ovviamente penso che avrete visto tutte le pellicole di Quentin Tarantino, scherzo, anche se, dopotutto non penso sia difficile, ma, una su tutte, andate , se potete, a rivedervela prima di assistere alla proiezione di L’uomo con i pugni di ferro.
La pellicola a cui mi riferisco è Kill Bill un gran capolavoro … Ma perché capolavoro? Perché è un film creativo che esce dagli schemi e riesce a mescolare senza far perdere i “connotati” sia il film americano, con quello orientale carico di tutti gli aspetti esasperati, propri dei film di arti marziali. Proprio così, credetemi, ritroverete molte cose proprie di Tarantino e delle ambientazioni nei combattimenti di arti marziali. Per quello che riguarda i “ combattimenti di Kung Fu, siamo davvero nel “fantasy”, che ve lo posso assicurare, (visto che mio cugino è uno dei massimi esponenti di questa arte in Italia) di evoluzioni così… non ne esistono neanche sopra il 4 Dan di nera…
Ma tutto questo è normale, lo sappiamo che i film di arti marziali cinesi esagerano fino a fare compiere delle vere e proprie levitazioni ..
Anche qui assistiamo, con L’uomo con i pugni di ferro, a strane armi, strane lame, pistole a varietà di canne celate sotto le gonne, ventagli taglienti, e, cosa, principale della miscela, un gran numero di evoluzioni.
Tutto questo è spettacolo per tessere l’intreccio di un dilemma al quale Crowe, col suo personaggio, cercherà di smatassare nella seconda parte del film.
Si sono proprio quelle evoluzioni impossibili che me lo farebbero connotare, come dicevo sopra, nel genere Fantasy, anche se, come al solito, la “declinazione” della pellicola è: Arti marziali, Azione. Ma che sorpresa… E’ ovvio che dove ci siano le arti marziali, ci sia anche l’azione…. Ma andiamo oltre,..
Riassumendo quindi un bel film che dividerà in due parti, non fosse altro per l’ ottima interpretazione di Russell Crowe che ne delinea il passaggio. Ceowe interpreta un personaggio abbastanza ambiguo nel definirlo, europeo, esperto, e,anche lui, provvisto di un’arma, tutta sua: un coltello bilama, girevole con annessa una pistola. Ma, dopotutto, il suo ruolo è più cerebrale nel film e, devo dire, che senza di lui, tutto il film perderebbe almeno un 40% del suo valore.
Tuttavia nella seconda parte, che in realtà non esiste ma che amo così definire proprio per l’evoluzione del personaggio di Russell, è quella più avvincente nella quale, si delinea anche il personaggio bel fabbro nero, ex schiavo sopraggiunto per una serie di circostanze e per un naufragio, dall’America in Cina.
Qui apprende oltre al mestiere di fabbro, anche, l’arte della meditazione e della concentrazione, oltre ad un’approfondito studio, in un Monastero Buddista dei punti vitali… e d’energia.
Sarà proprio lui a smuovere il tutto nelle tattiche di Crowe. Anche questa figura, nella seconda parte, forse per via di un interessante lavoro, faccia a faccia, idea con idea, rende un’unica amalgama il pulsare dei due personaggi, quello di Crowe e del fabbro, che definirei la fase “chiave” della pellicola.
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Gli altri personaggi, sono, perdonatemi, “buffi” ma in perfetto stile con i film di arti marziali cinesi. Ah si, c’è poi il personaggio indistruttibile, quello che sembra uscito da un fumetto della Marvel, così, “idiota” ma così indistruttibile e metallico. Spiccano invece 3 interessanti figure femminili sia per bravura che per il perfetto inserimento nel contesto. Peccato che una, forse la migliore, scompare, nella prima metà della pellicola, vittima di un colpo di cerbottana al mercurio.
Si il mercurio, e chi usa la cerbottana ed agisce nell’ombra determinano l’importante parte di Giallo della pellicola. Ma tranquilli, lo scoprirete solo verso la fine…
Come solo alla fine scoprirete chi effettivamente sia il personaggio interpretato da Russell Crowe!
L’uomo con i pugni di ferro, un film assolutamente da vedere e da assaporare nella sua vera anima, quella dopo la prima metà della pellicola, che definirei una parte di preparazione, al crescendo della seconda parte. comunque anche un film da ascoltare nello stupendo gioco dei “rumori” che accompagnano ed enfatizzano le scene, e della musica!
L’uomo con i pugni di ferro TRAMA:
Il film racconta la storia epica di guerrieri, assassini ed un solitario forestiero nella Cina del XIX Secolo costretti ad unirsi per distruggere un clan traditore che voleva eliminarli tutti. Sin dal suo arrivo a Jungle Village in Cina, il fabbro della città (RZA) è stato costretto dalle fazioni locali a creare elaborate armi di distruzione. Quando la guerra tra clan inizia a ribollire, lo straniero incanala un’antica energia per trasformare se stesso in un’arma umana. Combattendo fianco a fianco con eroi iconici e contro criminali spietati, un solo uomo deve sfruttare il suo potere per diventare la salvezza della sua gente.
USCITA CINEMA: 09/05/2013
GENERE: Arti marziali, Azione
REGIA: RZA
SCENEGGIATURA: RZA, Eli Roth
ATTORI:
Russell Crowe, Jamie Chung, Lucy Liu, RZA, Pam Grier, Rick Yune, Cung Le, Dave Bautista, Gordon Liu, Zhu Zhu
Ruoli ed Interpreti
FOTOGRAFIA: Chi Ying Chan
MONTAGGIO: Joe D’Augustine
MUSICHE: Howard Drossin
PRODUZIONE: Iron Fists
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: USA 2012
DURATA: 95 Min
FORMATO: Colore
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