No Tav, Luca Abbà fulminato sul traliccio, resta grave | Video caduta
I No tav, dopo una giornata di protesta in tutt’Italia, in serata, hanno presidiato l’autostrada A32. Questa notte ci sono stati momenti di tensione in Val di Susa al momento del cambio di turno delle forze dell’ordine che presidiano la zona.
Utilizzando lacrimogeni e idranti, le forze dell’ordine hanno rimosso il blocco che i manifestanti No Tav avevano realizzato ieri sera tardi sull’autostrada A32 Torino-Bardonecchia all’altezza della barriera di Salbertrand.
Non vi sono stati feriti. Ora l’autostrada è percorribile ed è presidiata dalle forze dell’ordine, mentre permangono alcuni blocchi sulle statali 24 e 25, nella parte basse della Val di Susa. E’ tuttora in corso anche il presidio del movimento No Tav davanti all’ospedale Cto di Torino, dove è ricoverato l’ attivista del movimento Luca Abbà,
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Il giovane, ora ricoverato in gravissime condizioni (é stato posto in coma farmacologico) all’ospedale Cto di Torino, precipita da un traliccio vicino alla baita Clarea, ormai da anni luogo simbolo della resistenza degli oppositori della Tav Torino-Lione.
Si era arrampicato fin lassù per protestare platealmente contro l'”occupazione dei terreni” ed è caduto da una quindicina di metri dopo essere rimasto folgorato per cause imprecisate. In diretta, a Radio Blackout, pochi minuti prima di cadere, aveva detto lanciato la sua sfida:
“Sono pronto ad appendermi ai fili” dell’alta tensione, pur di difednere la sua terra. Il movimento No Tav ha un’altra versione:
“Sia chiaro, dice il leader storico Alberto Perino, l’ha fatto cadere la Polizia che lo inseguiva. Luca è un eroe e quello che è successo è un’infamia”.
La Procura, comunque, apre un’inchiesta e manda sul posto il pm Giuseppe Ferrando per ricostruire quanto accaduto.
Video, la caduta
(Via/ANSA)
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