Si chiama 2012DA14 l’asteroide che sfiorerà la terra il 15 febbraio. Nessun pericolo di impatto per la Terra: l’asteroide passera in un canale tra i satelliti geostazionari
In arrivo San Valentino, festa odiata ed amata un po’ da tutti, a seconda della situazione sentimentale. Per tutti coloro i quali quest’anno odieranno questa festa, la natura sta offrendo una coincidenza particolare, ovvero l’avvicinarsi di un asteroide all’orbita terrestre proprio durante la festa degli Innamorati. In realtà, l’asteroide, il cui vero nome è 2012DA14 passerà accanto al nostro pianeta il 15 febbraio alle 20.24. Non quindi il giorno di San Valentino, ma quello seguente, da molti soprannominata come la festa dei singles.
Coincidenze romantiche a parte, l’asteroide punta davvero sulla Terra: passerà ad una distanza ravvicinata, quasi 24.000 chilometri che, astronomicamente parlando, son davvero pochi. Le sue misure non sono esigue, 45 metri per 130.000 tonnellate, e la sua orbita è simile a quella della Terra, dato che impiega 366 giorni per fare il proprio giro attorno al Sole. Dalla Nasa assicurano che non ci saranno collisioni né con la Terra né con i satelliti geostazionari sospesi sopra di noi: l’asteroide passerà infatti in una cintura tra i satelliti più vicini e quelli più lontani. Nel caso in cui però la probabilità di impatto dovesse realizzarsi, una su centomila, non è previsto nessun cataclisma ma “solo” un’esplosione di energia che raderebbe al suolo oltre 1000 km quadrati. Ma secondo le traiettorie, l’asteroide si scontrerebbe con l’Antartide: un episodio simile accadde nel 1998 quando un asteroide colpi la Siberia.
Lo spettacolo non sarà visibile ad occhi nudo e neanche da tutte le zone della terra: solo che vive in’Europa dell’est, Asia ed Africa potrebbe vederlo con un binocolo con una traiettoria che va da nord a sud. Gli scienziati sono comunque entusiasmi della presenza di 2012DA14 ed anche della sua vicinanza: “ora possiamo escludere un impatto con il nostro pianeta anche nel 2036”, come ha spiegato il direttore del Near-Earth Object Program Office al Jet Propulsion Laboratory della Nasa Don Yeomans.
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