La migliore App al mondo si chiama Atooma ed è italiana. E’ stata creata da quattro ragazzi di 27 anni ed è stata inconorata la migliore App al mondo al recente Barcellona World Congress.
La battaglia non è stata per nulla facile ed i concorrenti erano molto agguerriti ma alla fine, Atooma ed il team italiano che l’ha sviluppato ce l’ha fatta. Tra le oltre 1400 App concorrenti, Atooma e l’altra italiana CircleMe, erano state selezionate tra le 20 finaliste di Barcellona.
Ma cos’è Atooma? Ce lo spiega Gioia Pistola, la cofounder della startup italiana: “con Atooma si possono creare tante “azioni” o mini-app che svolgono determinate funzioni e senza che sia necessario conoscere o lavorare su alcun codice di programmazione”.
L’App è disponibile solo per Android, almeno per il momento, ed è stata giò scaricata da 70 mila persone. Con Atooma, quindi, è possibile impartire delle istruzioni al cellulare perchè svolga delle azioni predefinite quando vogliamo noi. Ad esempio è possibile disattivare la suoneria quando siamo al lavoro, o mandare un sms quando rientriamo a casa e via dicendo fino ad arrivare ad insegnare al nostro smartphone ad eseguire compiti sempre più complessi con una forte integrazione con altre app come tutti i servizi di Google, geolocalizzazione compresa, Facebook o Dropbox.
Sfortunatamente per i possessori di iPhone, Atooma non è ancora disponibile perchè Apple “ha previsto molte limitazioni e c’è sempre il rischio che un aggiornamento del sistema impedisca di accedere anche a quelle funzioni oggi disponibili”, precisa Gioia Pistola. La scelta di utilizzare Android è stata dettata, quindi, “perché è un sistema aperto che garantisce un accesso molto ampio ai moduli delle funzioni dei cellulari”.
Atooma è sorta tra i banchi dell’università ad opera di Francesca Romano per poi essere sviluppata quando i quattro, si conoscono all’Innovation Lab, un evento dedicato a chi vuole commercializzare un’idea tramite una StartUp. Successivamente è una corsa verso il trionfo,Atooma viene finanziato dal programma di incubazione EnLabs per poi passare al fondo Mind The Seed. Le vittorie contro altre app concorrenti arrivano velocemente passando tramite il TechCrunch Italy e l’App Circus, fino ad arrivare al trionfo al Barcellona World Congress.
Per il futuro, il team prevede di sviluppare ancor di più Atooma per integrarlo con le Smart tv e la domotica sempre a patto di riuscire a reperire le risorse finanziare necessarie. Sicuramente l’esser stata nominata al’App migliore al mondo aiuterà la StartUp a continuare il suo cammino trionfale e magari, presto, la troveremo come un processo integrato ed irrinunciabile, in tutti i nostri smartphone.
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