Ci sono 430 aree periferiche di Londra che si sono significativamente impoverite dal 2004 a oggi, 400 di esse sono nelle aree più marginali. Sono invece 374 le aree che si sono arricchite, o che hanno in ogni caso visto migliorare la propria condizione economica, per lo più ad ovest o in centro.
Le zone più periferiche sono quelle che nel 2008 hanno in larga maggioranza votato Boris Johnson come sindaco, mentre le aree più centrali votano laburista.
Nella zona di Brent & Harrow sono 83 i quartieriche si sono impoveriti.
Ovviamente le zone interessate dai riots in agosto sono tra le peggio messe, sia economicamente che per servizi prestati. A Enfield & Haringey, 22 zone si sono impoverite, a Ealing e Hillingdon 33 e a Croydon & Sutton si tratta di 75. Solo in 20 sono meno povere che nel 2004.
Lo studio è stato effettuato fa Alasdir Rae, dell’ Università di Sheffield. “A Londra forze centrifughe portano I poveri dal centro verso la periferia”, spiega.
Le macroaree individuate sono tutte da circa 1.500 abitanti.
Anche la London School of Economics in un suo studio ha convenuto che i poveri di Londra vivono in periferia, da cui in alcuni casi erano stati allontanati una decina di anni fa (perché era zona residenziale). Migliorano City e East, Lambeth e Southwark (negli anni ’90 aree pessime), Greenwich e Lewisham, West Central e Camden. Resta stabile il North East. Peggiorano disastrosamente Bromley, Croydon e Sutton, Havering e Redbridge.
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