La Coppia Italia, trasmessa dalla Rai in esclusiva assoluta, riesce a catalizzare un’attenzione mediatica che le permette di non avere nulla da invidiare ai tornei più importanti. Gli strepitosi ascolti che si raggiungono soprattutto nel corso delle fasi finali, infatti, risultano il più delle volte superiori ai risultati registrati dalla Nazionale o dalla Champions League, in onda su Canale 5 ma trasmessa anche su satellite e digitale terrestre. Tanto per fare un’esempio, il 9 Gennaio dell’anno ancora in corso il quarto di finale di Coppa Italia tra Juventus e Milan (giocatosi alle 20.45) è stato seguito da quasi 8 milioni e mezzo di telespettatori, con uno share vicino al 30%.
Numeri importanti, veri e propri boom, che non fanno altro che aumentare l’entusiasmo dei vertici dell’azienda pubblica. E proprio per questo motivo in Rai si attende con ansia la grande finale della Coppa Italia 2013 che vedrà scontarsi per la prima volta nella storia del torneo le due squadre cugine, Roma e Lazio. Lo scopo è quello di avvicinarsi al risultato record raggiunto lo scorso anno quando a seguire la finalissima Juventus-Napoli, trasmessa Domenica 20 Maggio, furono ben 11.586.000 di calciofili e il 42.44% di share. Quest’anno, però, qualcosa potrebbe andare storto.
I timori di scontri violenti fuori dallo stadio Olimpico a Roma, infatti, sono alti e proprio ieri l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive avrebbe stabilito che i giallorossi ed i biancocelesti si sfideranno domenica 26 maggio nel pomeriggio, intorno alle 17.00, massimo 17.30, in modo da controllare meglio l’afflusso delle due tifoserie all’Olimpico. Una decisione che scontenterebbe completamente la Rai, unica detentrice dei diritti televisivi, che, qualora dovesse trasmettere la partita in un orario pomeridiano, non riuscirebbe a raggiungere un risultato auditel che solo la prima serata le può garantire.
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