La Comunicazione e il Monte dei Paschi di Siena

Il  Monte dei Paschi di Siena, travolto dallo scandalo, apre l’era della della Comunicazione Verità. A farne le spese è chi  conosce i fatti retrostanti. Se con Mani Pulite hanno pagato in primis i vertici (vedi Raul Gardini) ora a cedere è  il responsabile della comunicazione del Monte Paschi, David Rossi, suicida nel suo ufficio a Siena.

Il  Monte dei Paschi di Siena, travolto dallo scandalo, apre l’era della della Comunicazione Verità. A farne le spese è chi  conosce i fatti retrostanti. Se con Mani Pulite hanno pagato in primis i vertici (vedi Raul Gardini) ora a cedere è  il responsabile della comunicazione del Monte Paschi, David Rossi, suicida nel suo ufficio a Siena. Paradossalmente lontano dai passaggi di denaro il dirigente era, per la natura del suo incarico, a stretto contatto con i vertici del Monte dei Paschi di Siena oggi indagati, Giuseppe Mussari e Antonio Vigni.  E con l’ attuale Presidente Alessandro Profumo e l’ Amministratore delegato Fabrizio Viola.

Ma un Responsabile della Comunicazione, in qualsivoglia azienda è colui che si interfaccia con i vertici aziendali ed il mondo al di fuori dell’azienda. Infatti spesso si parla di Relazioni Esterne. Dunque è proprio li che nascono i rapporti sociali e le eventuali Relazioni Pericolose. E’ utile sapere che David Rossi, giornalista,  proveniva dal Comune dove era stato, fino al 2001, addetto alla comunicazione per l’ufficio stampa del Sindaco. Lo scatto, proprio nel 2001, con Mussari che l’aveva voluto con sé alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e poi nel 2007 alla Banca MPS.

Non sarà un’ inutile coincidenza quella del legame tra finanza, politica e massoneria. I nomi sono stati fatti dal Fondatore del Grande Oriente Democratico, Gioele Magaldi, e sono già pubblici. Quanto di questo sapeva David Rossi? Stando a ciò che sappiamo oggi del Monte dei Paschi di Siena, viene da riflettere sulle retro-relazioni della comunicazione aziendale e su chi ne è soggetto o oggetto. E poi viene da pensare anche ai pericoli della macchina-comunicazione, che si interpone sempre tra chi vuole chiarezza e chi ha motivo di tacere. Una macchina che è lo specchio della società.