Kama, alla Triennale di Milano dal 5 al 10 dicembre 2012. Design, esposizione vietata minori 18 anni. Video The Great Wall of V*gina
Kama, e design una mostra che al Triennale Museum di Milano metterà in evidenza le opere più famose di questo genere d’arte. Kama intende essere una mostra rapporto di ’interazione tra arte, progettualità ed eros in un connubio di creatività che ha stimolato questa forma d’arte fin dai tempi più remoti.
Al Kama saranno messi in mostra, insieme a vasi etruschi, amuleti a chiaro sfondo sessuale, al fasmoso divano Mae West di Salvador Dalì, ma anche opere come The Great Wall of V*gina di cui allego un interessante documentario realizzato dall’autore, Jamie McCartney, in cui spiega come e quanto tempo ha impiegato per realizzare i 400 calchi di genitali femminili che compongono i suoi pannelli:
“È un modo per andare oltre le allusioni alla pornografia. I genitali, se considerati al di fuori del corpo, non sono per niente sexy, e quando sono così numerosi lo sono ancora meno. Inoltre i calchi completamente bianchi eliminano ogni questione di razza o colore. La gente mi chiede com’è stato lavorare con 400 vagine. Mi piace sottolineare il fatto che in realtà ho lavorato con 400 donne. Ho sentito un sacco di storie e di opinioni che di certo hanno influenzato la mia comprensione su svariatedi questioni femminili. Mi piace pensare che mi abbia aiutato a crescere un po’.”
[ad#Silvio]
Al Kama si potranno quindi vedere delle vere e proprie “curiosità” nell’emisfero di questa forma d’arte. Saranno in mostra opere di Cynthia Plaster Caster l’artista che, negli anni ’60, amava prendere calchi di membri maschili o di seni di personaggi “famosi” e che comunque potevano attrarre l’eros maschile e femminile. l’opera forse più rimasta famosa fra tutti i suoi calchi è il calco del pene di Jimi Hendrix.
Ma Kama sarà una vera e propria “sorpresa” perché alla mostra della triennale dal 5 al 10 dicembre 2012 si potranno anche vedere disegni di Piero Fornasetti, fotografie di Carlo Mollino e di Ettore Sottsass.
Kama svelerà anche otto progettisti internazionali: Andrea Branzi, Nacho Carbonell, Nigel Coates, Matali Crasset, Lapo Lani, Nendo, Italo Rota e Betony Vernon che si confrontano con questo tema e ne presentano la propria personale interpretazione attraverso inedite installazioni site-specific.
La mostra è vietata ai minori di 18 anni.
Orari: Martedi – Domenica 10.30 – 20.30; Giovedi 10.30 – 23.00
Ingresso: 8-5.50 Eu.
Commenti riguardo il post