Jimmy Bobo – Bullet to the Head, un Sylvester Stallone d’azione ma anche, a tratti, divertente e sarcastico e, senza dubbio, carico d’azione
Jimmy Bobo, un film in cui l’azione si miscela col sarcasmo per dare vita ad una storia che però, forse, avrebbe dovuto avere un po’ più di contenuti sui quali costruire la trama…
Jimmy Bobo e Taylor Kwon, il duo di Bullet to the Head
Jimmy Bobo – Bullet to the Head, un film che, senza troppe pretese ci mostra il ritorno di Sylvester Stallone sulle scene. questa volta però l’aspetto forse più interessante di tutto il film è l’intreccio collaborativo tra Jimmy Bobo,sicario silurato in un’operazione di “aggiustamento di conti” ed uno strano tipo di poliziotto coreano: Taylor Kwon interpretato da Jason Momoa. La collaborazione del districare un caso, a dire il vero neanche troppo complicato, si rivela però quello che , a mio avviso, è l’aspetto migliore di tutta la pellicola.
Jimmy Bobo incarna tutti gli stereotipi che Stallone ci ha abituati a vedere nei suoi personaggi: forza e sicurezza che anche qui, come in tutti i film di Stallone , nonostante gli anni passino anche per lui, abbondano conditi di un po’ di sarcastico molto presente nei dialoghi con il poliziotto collaboratore Taylor Kwon.
Ovviamente , come in tutti i personaggi di Stallone, non può mancare quel “codice di comportamento” che ha sempre avvicinato alla giustizia anche i più “disonesti” personaggi di Stallone, ed anche qui, in cui Jimmy Bobo lavora spalla a spalla con Taylor Kwon, ci si trova di fronte ad una specie di leale giustiziere che spinge sempre il fruitore del film, nonostante il ruolo di sicario , a vedere le sue interpretazioni ed i suoi personaggi, come una delle figure più oneste della trama dellla pellicola.
Come al solito al centro di tutto c’è una rete di appalti e corruzione fin nei livelli alti della polizia, ma, non è il caso del poliziotto coreano Taylor Kwon che vive, quasi in antagonistica simbiosi, con Jimmy Bobo questo ruolo di incorrotto e leale personaggio. Nel complesso un film estremamente “leggero” che, forse, non stupisce particolarmente ma, del resto, sempre nei canoni dei personaggi interpretati da Sylvester Stallone nel dopo Rambo, che rimane sempre, insieme a Rocky, l’apice del suo lavoro interpretativo.
Un film ispirato al celebre graphic novel “Du plomb dans la tête” di Matz (Alexis Nolent), dal quale trasmette tutto il genere noirs anche se di “Du plomb dans la tête” non riflette né la trama né l’intrigo violento ma del quale si ritrova quel sarcasmo proprio in quei dialoghi tra i due interpreti.
Jimmy Bobo – Bullet to the Head TRAMA:
Si racconta la storia di un sicario di New Orleans (Jimmy Bobo) che non conosce le buone maniere e che medita vendetta contro Keegan, un mercenario senza scrupoli che prova a ‘liquidarlo’ dopo avergli commissionato un omicidio. Lo aiuterà Taylor Kwon, un detective di Washington D.C. col vizio del BlackBerry e della navigazione virtuale, a cui salva la vita. Jimmy e Taylor metteranno le mani su documenti scottanti e su un politico corrotto, che vorrebbe cambiare faccia alla città e poi lucrare sull’edilizia.
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USCITA CINEMA: 04/04/2013
GENERE: Azione, Poliziesco, Thriller
REGIA: Walter Hill
SCENEGGIATURA: Alessandro Camon, Walter Hill
ATTORI:
Sylvester Stallone, Jason Momoa, Sarah Shahi, Christian Slater, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Sung Kang,Jon Seda, Holt McCallany, Marcus Lyle Brown, Weronika Rosati
FOTOGRAFIA: Lloyd Ahern II
MONTAGGIO: Timothy Alverson
MUSICHE: Steve Mazzaro
PRODUZIONE: Automatik Entertainment, EMJAG Productions, Millar Gough Ink
DISTRIBUZIONE: Buena Vista International
PAESE: USA 2013
DURATA: 97 Min
FORMATO: Colore
SOGGETTO:
Ispirato al celebre graphic novel “Du plomb dans la tête” di Matz (Alexis Nolent).
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