Jeff Koons in esposizione una grande retrospettiva in Svizzera a Basilea alla Fondazione Beyeler dal 13 Maggio 2012. Foto
Jeff Koons il bad boy
Jeff Koons in mostra con una grande retrospettiva in Svizzera a Basilea alla Fondazione Beyeler dal 13 Maggio 2012.
Jeff Koons (York, 21 gennaio 1955) è uno scultore, pittore e artista statunitense. È famoso per le sue opere, spesso di grandi dimensioni che si ispirano allo stile kitsch. Spesso, per la sua capacità di esprimersi attraverso l’utilizzo di un’ampia gamma di tecniche, come ad esempio scultura,pittura, installazioni e fotografia, e l’utilizzo di differenti materiali tra cui colori, plastica, gonfiabili, marmo, metalli, ceramica, viene paragonato ad Andy Warhol. Koons è considerato un’icona neo-pop, illustratore ironico dell’american way of life.
Jeff Koons creò una serie di lavori presentanti articoli di consumo sospesi in contenitori di vetro. Il messaggio veicolato è che questi, tolti dallo scopo pratico, diventano oggetti inutili da essere solo osservati e ammirati.
Il lavoro di Jeff Koons venne originariamente concepito per un’esibizione sui temi di successo morti e sopravvissuti; il poster dell’esibizione rappresentava una palla da basket, con il significato di ottenere fame e fortuna per la giovane classe dei lavoratori americana. Secondo Jeff Koons le palle da basket sospese suggeriscono un’idea di morte, l’ultimo stato dell’essere.
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Nelle sue opere, per Jeff Koons, il contenuto perde d’importanza, a favore del contenitore.
La grande retrospettiva, del bad boy, Jeff Koons in Svizzera a Basilea alla Fondazione Beyeler dal 13 Maggio 2012, è curata da Sam Keller, direttore della Fondazione, e da Theodora Vischer, senior curator della Beyeler, la rassegna, vero e proprio omaggio ad uno dei più celebrati arti-star della nostra epoca, presenta in maniera esaustiva tre cicli di opere dell’artista americano che dagli anni ’80 imperversa sulla scena internazionale a colpi di kitsch, in grado di rimettere in discussione la concezione dell’arte, dello spettacolo, della mercificazione dell’opera e dell’originalità.
Il bad boy, Jeff Koons, a partire dal ’94, con Celebration, la serie alla quale l’artista americano continua ancora oggi a lavorare, arrivano le sculture dalle forme monumentali opere in acciaio, perfettamente lavorate.
Alla mostra a Basilea di Jeff Koons ci saranno anche delle opere pittoriche, con i quadri di grande formato, caratterizzati da una minuziosa attenzione al dettaglio
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